Il Palio di Siena si prepara a vivere una nuova emozionante edizione, con la prima prova che si è svolta con grande fervore e partecipazione. La contrada della LUPA ha trionfato grazie all’abilità del fantino DINO PES, noto come Velluto, in sella al cavallo BENITOS. Questa prima competizione ha messo in luce una strategia vincente, confermando la Lupa tra le contrade favorite per la Carriera del 16 agosto.
La cronaca della gara: un inizio fulmineo
Partenza e sviluppo del percorso
La prima prova del Palio di Siena non ha deluso le aspettative, rendendosi teatro di un avvincente duello tra le contrade. La partenza ha visto il VALDIMONTONE prendere in mano le redini della corsa, mantenendo con decisione la prima posizione fino a raggiungere la prima curva del CASATO. Tuttavia, è stato in quel momento che la LUPA ha preso il sopravvento, rilanciando l’azione e guadagnando la testa della corsa. La velocità e la padronanza del cavallo avrebbero regalato a PES un vantaggio che sarebbe risultato decisivo, poiché ha mantenuto saldamente il comando fino al termine del terzo giro.
La strategia vincente della Lupa
Un aspetto chiave della vittoria della contrada della LUPA è stata l’esecuzione di una strategia attentamente orchestrata. PES ha dimostrato grande astuzia, sfruttando sapientemente le caratteristiche di BENITOS, un cavallo noto per la sua sorprendente resistenza e agilità. La gestione del ritmo, unitamente alla cura nella scelta dei momenti per accelerare, ha permesso alla LUPA di distanziarsi dagli avversari. La tensione del pubblico, presente numeroso sulle bordature della pista, ha accompagnato ogni curva, ogni sorpasso, rendendo l’atmosfera vibrante e piena di emozione.
Accoppiate cavallo-fantino: la composizione delle squadre
Ufficializzazione delle formazioni
Nel pomeriggio, prima della gara, sono state ufficializzate le accoppiate cavallo-fantino delle contrade, un momento cruciale per la scuola del Palio di Siena. Ogni contrada ha presentato i propri binomi, frutto di una selezione meticolosa e di un’attenta valutazione delle capacità. Tra le formazioni emerge l’importante ruolo di GIOVANNI ATZENI, noto come Tittia, in sella a VISO D’ANGELO per l’ISTRICE, mentre CARLO SANNA, conosciuto come Brigante, ha scelto il cavallo ARES ELCE per l’OCA.
Abilità e destrezza sono state attribuite a JONATAN BARTOLETTI, soprannominato Scompiglio, in sella a VERANU nel VALDIMONTONE, mentre ELIA MANNUCCI, detto Turbine, ha scelto ZENTILES nel LEOCORNO. Anche ENRICO BRUSCHELLI, famoso col soprannome di Bellocchio, ha montato ZENIS per la CIVETTA, mostrando fin dall’inizio la determinazione alla vittoria.
Esordio e ritorni
Un’attenzione particolare è meritata dall’esordiente ANDREA SANNA, montante sul cavallo TABACCO per la CONTRADA DELLA SELVA, un esordio che ha suscitato curiosità tra gli appassionati. L’attesa cresce intorno ai nomi dei fantini e dei cavalli, in previsione di una seconda prova fissata per domani mattina alle 9, dove si continuerà a scrivere questa storia avvincente di competizione, tradizione e passione che caratterizza il Palio di Siena.
Il Palio, con il suo carico di storia e di emozioni, continua a regalare spettacolo, confermando l’importanza di questo evento non solo per la città, ma per tutti gli amanti delle tradizioni italiane.