Si è tenuto recentemente alla facoltà di Economia “G. Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche un convegno cruciale sul concetto di Costituzione economica e la sua evoluzione, con particolare attenzione al ruolo statale nel mercato contemporaneo. L’evento, organizzato in collaborazione con OLED e Banca d’Italia, ha messo in luce l’importanza di rafforzare i presidi di legalità, un tema centrale nel contesto attuale, dove istituzioni come la Banca d’Italia si dotano di meccanismi interni di compliance per proteggere i diritti dei risparmiatori.
Costituzione economica e legalità nel mercato
Durante il convegno, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, ha introdotto il tema dell’interazione tra la Costituzione economica e i nuovi meccanismi normativi che oggi regolano il mercato. La Costituzione, con la sua funzione conformatrice, ha un impatto significativo su come le leggi vengono applicate, sostenendo non solo il principio di legalità, ma anche la necessità di una rete di istituzioni che collaborano per garantirla.
Il rettore ha sottolineato l’importanza di questo ciclo di incontri, che ha come obiettivo principale il focus sulla Banca d’Italia e le sue funzioni legate alla compliance. Questi incontri consentono di esplorare in profondità come la Banca d’Italia svolga un ruolo attivo nel garantire la legalità nei mercati finanziari. La collaborazione tra vari soggetti del sistema economico è fondamentale per assicurare diritti e protezione dei consumatori, un aspetto che contribuisce a creare un clima di fiducia nel settore.
A tal proposito, gli interventi si sono incentrati sulla necessità di consolidare le strategie e i sistemi di controllo volti alla protezione dei risparmiatori. Questo aspetto assume particolare rilevanza in un contesto economico in continua evoluzione, dove è fondamentale garantire diritti e opportunità per tutti gli attori coinvolti.
L’importanza dell’etica nel sistema finanziario
Maurizio Cannistraro, Direttore della Banca d’Italia nella sede di Ancona, ha posto l’accento sulla centralità dei principi di etica e legalità nel funzionamento delle società. Il rispetto di questi valori è cruciale non solo per preservare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche per migliorare la qualità del rapporto tra clienti e intermediari.
Cannistraro ha evidenziato come la Banca d’Italia stia già operando attivamente per garantire la protezione degli utenti attraverso diversi strumenti di tutela. La creazione dell’Osservatorio sulla legalità economica e i diritti fondamentali, situato all’interno dell’Università Politecnica delle Marche, è vista come un’importante risorsa per stimolare riflessioni utili e pratiche. Questo osservatorio offre la possibilità di riflettere su come le istituzioni possano affrontare tematiche rilevanti per la comunità, in un’ottica di formazione e ricerca.
Un sistema finanziario che operi in un contesto di legalità e rispetto dei diritti fondamentali è essenziale per garantire la fiducia degli utenti e la stabilità economica. La presenza di relazioni accademiche è fondamentale per alimentare un dibattito costruttivo, in grado di influenzare le future politiche economiche e normative.
Incontri e relazioni sul tema della compliance
Tra le relazioni presentate, spiccano gli interventi delle docenti Marta Cerioni, Monica De Angelis e Caterina Lucarelli, che hanno esaminato vari aspetti legati al Diritto pubblico dell’economia e al management. Le loro presentazioni hanno offerto una visione multidisciplinare sul tema, analizzando le interconnessioni tra le normative economiche e le prassi di gestione.
In aggiunta, la dott.ssa Fabiana Gerardini, Responsabile della Divisione Compliance della Banca d’Italia, e Renzo Olivieri, Responsabile della Divisione Vigilanza della stessa banca, hanno elucidato ulteriormente come la compliance si articoli all’interno di un contesto normativo complesso. Le loro osservazioni hanno messo in evidenza come le istituzioni siano chiamate a rispettare standard sempre più elevati in tema di legalità e tutela dei diritti dei risparmiatori.
Questo convegno non solo ha fornito un’importante occasione di confronto ma ha anche aperto a nuove prospettive di collaborazione tra istituzioni, università e professionisti del settore, un aspetto fondamentale per costruire un futuro orientato verso la legalità e la protezione dei diritti di tutti gli attori economici coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Laura Rossi