Il Salone Nautico Internazionale di Genova ha messo in luce l’effervescenza del settore nautico italiano, un’industria che continua a consolidare la sua posizione di leadership a livello globale. Con oltre la metà degli ordini di superyacht provenienti dall’Italia, l’evento si è concluso con risultati che confermano una forte dinamica di crescita per il 2024, favorendo la connessione tra produttori e clienti in un contesto sempre più attento alla sostenibilità e alle innovazioni tecnologiche.
Le impressioni dei leader di settore
Marco Valle, amministratore delegato di Azimut Benetti Group, ha espresso la soddisfazione per i risultati conseguiti al Salone, evidenziando l’importanza del mercato nazionale. La partecipazione numerosa di visitatori italiani sottolinea il potere di attrazione di questo importante evento. Valle ha specificato che le vendite delle imbarcazioni hanno mantenuto il trend dell’anno precedente, con un particolare focus sul modello Seadeck, che ha catturato l’attenzione dei tanti presenti. Questo yacht ha ottenuto consensi per il suo design elegante e per la sua impronta sostenibile, due elementi sempre più ricercati dai clienti.
Alberto Galassi, presidente di Ferretti Group, ha posto l’accento sull’importanza del Salone non solo come vetrina per le nuove offerte di mercato, ma anche come un crocevia di idee e innovazioni. Galassi ha evidenziato come questo evento rappresenti un’opportunità per riflettere sui risultati ottenuti in passato e progettare il futuro, rendendo il Salone un’incredibile fucina di creatività e sviluppo per l’industria nautica.
Trend di mercato e prospettive future nel settore
Il settore delle imbarcazioni di grandi dimensioni continua a dimostrarsi resiliente, con una clientela che non sembra risentire delle fluttuazioni economiche. Carla Demaria, amministratore delegato di Sanlorenzo e consigliere di Bluegame, ha condiviso un bilancio positivo sul Salone di Genova, confrontandolo con i risultati ottenuti a Cannes. Le aspettative, dunque, sono elevate, e il cantiere si aspetta di replicare e superare le performance già incoraggianti della scorsa stagione.
Barbara Amerio, amministratore delegato di Permare , ha confermato l’ottimo stato di salute del mercato nautico italiano. Secondo Amerio, i risultati ottenuti hanno superato le migliori stime, specialmente nel settore dell’export. I dati sono promettenti, con una crescente internazionalizzazione che ha visto la partecipazione di acquirenti provenienti da mercati come Cina, Arabia e Nordeuropa. Questo incremento della componente internazionale è un chiaro indicatore della ripresa e della solidità del Salone Nautico.
La ricerca di manodopera nel settore nautico
Sebbene il mercato si presenti fiorente e con prospettive rosee, un aspetto che preoccupa i leader del settore è la disponibilità della manodopera. Amerio ha messo in evidenza la necessità di un maggiore impegno per attrarre personale qualificato in tutti i settori. Condizioni di lavoro e formazione devono irrobustire la forza lavoro della nautica, affinché il settore possa continuare a crescere e rispondere a un mercato sempre più competitivo e innovativo.
Il Salone Nautico di Genova, dunque, non solo ha dimostrato la forza del settore nautico italiano, ma ha anche aperto la strada a nuove sfide che l’industria è chiamata a fronteggiare, con l’obiettivo di mantenere la sua posizione di leader nel panorama mondiale.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Armando Proietti