la crescita di zeta milano: come una squadra di terza categoria sta cambiando il calcio dilettantistico italiano

la crescita di zeta milano: come una squadra di terza categoria sta cambiando il calcio dilettantistico italiano

Zeta Milano rivoluziona il calcio dilettantistico a Milano e in Italia con una strategia social innovativa, risultati sportivi eccellenti e il coinvolgimento di sponsor, vip e una community giovane e numerosa.
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Zeta Milano ha rivoluzionato il calcio dilettantistico con una forte presenza social, risultati sportivi eccellenti e un coinvolgimento di giovani e sponsor, diventando un fenomeno unico nel panorama amatoriale italiano. - Gaeta.it

Zeta milano in poco più di un anno ha rivoluzionato il modo di raccontare e vivere il calcio dilettantistico a Milano e in Italia. Grazie a una presenza social fuori dal comune per una squadra di terza categoria, questa realtà ha saputo attirare un pubblico giovane e numeroso, arrivando a coinvolgere sponsor importanti e a ottenere risultati sportivi di rilievo. Qui raccontiamo l’origine di questo fenomeno, il modo in cui è stato costruito il progetto e cosa lo rende un caso unico nel panorama calcistico amatoriale.

Il successo sportivo e social di zeta milano nel campionato di terza categoria a milano

Zeta milano ha chiuso il campionato 2024 di terza categoria con un vantaggio sorprendente di 24 punti sulla seconda in classifica, ottenendo 2 pareggi e portando a casa la vittoria in tutte le altre partite. Un cammino dominante che ha attirato l’attenzione di molti, ma il dato più impressionante arriva dal fatto che la squadra si è posizionata come trentesima in Italia per audience social e addirittura quinta per visualizzazioni su YouTube.

A Milano, più di mille spettatori si presentano alle partite considerate di cartello, un numero insolito per la categoria dilettantistica. Il pubblico apprezza non solo il risultato sul campo, ma anche il racconto genuino di un calcio crudo, giocato su campi spesso improvvisati, che rende la squadra accessibile a tutti.

La copertura social utilizza mezzi simili a quelli di club professionistici e offre dettagli quotidiani sulla vita e l’allenamento dei giocatori, trasformandoli in vere e proprie figure influenti su Instagram e TikTok. Il video del racconto della partita domenicale coinvolge oltre 300mila persone ogni settimana, contribuendo a creare una community fedele anche fuori dal campo.

Il 27 aprile si è concluso il campionato, e l’8 maggio i ragazzi di Zeta milano sono attesi per la finale regionale di Coppa Lombardia di terza categoria che potrebbe ulteriormente consolidare il loro successo sportivo.

Il modello di comunicazione che mette i giocatori al centro della scena sociale

L’elemento chiave dietro il successo di Zeta milano non si trova solo nei risultati sportivi, ma soprattutto nel modo in cui viene raccontata la squadra online. La strategia di comunicazione punta su un racconto autentico, quasi documentaristico, che mostra momenti dentro gli spogliatoi, allenamenti e la quotidianità dei ragazzi coinvolti nel progetto.

I giocatori diventano influencer, protagonisti di una storia che prende vita attraverso i canali social del club e personali. Con video, immagini e dirette, si seguono le evoluzioni tecniche e umane, offrendo contenuti continui a un pubblico giovane, soprattutto under 25.

L’uso sapiente di piattaforme come Instagram e TikTok ha fatto salire l’engagement a livelli inaspettati per squadre dilettantistiche. In una settimana si raggiungono oltre 4 milioni di visualizzazioni, un valore che testimonia l’interesse crescente attorno alla squadra.

Sponsor di spicco come Givova, Uno Mobile, Sony e San Benedetto hanno investito in questo progetto, riconoscendo non solo il valore sportivo ma anche la capacità di trasformare la passione per il calcio dilettantistico in un’occasione di promozione e business.

Le richieste di provino per entrare nel team superano le 300 ogni settimana, segno che il progetto colpisce nel segno e stimola la partecipazione degli appassionati più giovani.

Chi sono le figure chiave dietro a zeta milano: dalla comunicazione alla guida tecnica

Il progetto è nato dall’incontro di due figure che arrivano da mondi diversi ma che si completano a vicenda. Antonio Pellegrino, noto come ZW Jackson, è il presidente e volto principale della squadra. Ventisette anni, nato in Sicilia e cresciuto a Caravaggio, ha costruito una carriera online con oltre un milione di iscritti su YouTube, portando competenze preziose nella gestione social della squadra.

A fianco a lui c’è Umberto Chiaramonte, storico manager e ufficio stampa di numerosi artisti noti alla televisione italiana. Coi suoi trascorsi con personaggi come Adriano Celentano e Diletta Leotta, si è messo al servizio del progetto come allenatore, con patentino UEFA B, portando un approccio professionale anche nel campionato dilettantistico.

Chiaramonte ha infatti fatto parlare di sé per aver mantenuto una promessa fatta alla squadra. Alla fine dell’ultima partita si è fatto tingere i capelli di biondo dai giocatori, un gesto che ha fatto velocemente il giro dei social e ha rafforzato lo spirito di gruppo.

Questo mix di talento social e competenza tecnica ha creato un ambiente che unisce serietà nello sport e ironia nei racconti, valorizzando ogni giocatore come un vero protagonista.

Il coinvolgimento di vip e influencer nel progetto di zeta milano

Oltre ai contenuti creati internamente, Zeta milano ha avuto la capacità di attrarre personaggi famosi capaci di aumentare la visibilità della squadra. Alessandro Cattelan e Luca Campolunghi, influencer con milioni di follower, hanno persino partecipato alle partite ufficiali del club, il che ha generato grande scalpore.

Max Callegari cura le telecronache degli incontri, mentre Diletta Leotta ha presentato in anteprima le nuove maglie sui suoi social. La cantante Giorgia ha dichiarato durante un podcast che lei e il figlio Samuel seguono assiduamente ogni partita, mostrando il livello di interesse che ha raggiunto la squadra anche tra i volti noti.

L’attenzione dei vip aiuta a dare un’immagine fresca e accessibile del calcio dilettantistico, rompendo con l’idea tradizionale di uno sport lontano dalle luci del grande pubblico.

Tutto questo contribuisce a creare un fenomeno che lega evento sportivo, intrattenimento e racconto digitale, attirando curiosità e nuovi appassionati.

Un futuro in espansione: dalla zeta milano a nuove sfide nel calcio dilettantistico

Il progetto non resterà confinato a Milano. Per la stagione 2025 è prevista la nascita di una nuova squadra a Napoli che farà esperienza nello stesso campionato di terza categoria, proseguendo la filosofia che ha reso la realtà lombarda unica.

Il presidente ZW Jackson ha chiarito di voler procedere con calma ma senza rinunciare all’ambizione di portare il modello in altre città italiane e forse anche all’estero. L’attenzione si punta sull’Inghilterra, dove il calcio dilettantistico è molto seguito e potrebbe accogliere con interesse un modello come quello lanciato da Zeta milano.

La struttura sociale, la capacità di coinvolgere sponsor e un pubblico giovane dimostrano il potenziale di un metodo che cambia il modo di vivere il calcio alla base, un campionato dopo l’altro.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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