La situazione politica a Cerveteri ha vissuto un’importante evoluzione con la recente ristrutturazione della giunta comunale. Dopo un lungo periodo di tensioni, questa nuova fase sembra promettere una maggiore stabilità, anche se persistono attriti significativi tra le varie forze politiche coinvolte, in particolare con il gruppo Annozero. Alessio Pascucci, consigliere metropolitano e figura centrale di questo rinnovato governo, ha fornito un’analisi approfondita della situazione attuale in un’intervista esclusiva, chiarendo le dinamiche interne e le sfide in corso.
L’analisi della situazione politica attuale
La recente riconfigurazione della giunta di Cerveteri è stata accompagnata da un clima di forte negoziazione, che ha portato a cambiamenti significativi negli assetti di potere. Tuttavia, nonostante la serenità dichiarata, esistono frizioni latenti, soprattutto con il gruppo politico Annozero. Pascucci ha sottolineato che, sebbene il consiglio comunale stia lavorando per garantire una governance armoniosa, alcune problematiche sono emerse, in particolare legate all’assegnazione degli spazi lavorativi per i vari assessori.
Durante la riunione di maggioranza avvenuta recentemente, Pascucci non era presente, ma ha confermato che Governo Civico ha partecipato attivamente. La sua affermazione secondo cui Annozero non fosse presente ha sollevato domande significative sulla coesione della maggioranza. Pascucci ha chiarito che, a suo avviso, l’assenza di Annozero permette di riflettere sulla loro orientamento strategico all’interno della giunta.
Questa situazione si complica ulteriormente per il fatto che, come menzionato da Pascucci, Annozero ha espresso dubbi sulla coerenza degli accordi presi riguardo all’assunzione di Francesca Appetiti, un incarico che, tuttavia, si è rivelato problematico per mancanza di requisiti ufficiali. Pascucci ha dichiarato di ritenere che l’accusa di Annozero non sia giustificata, ribadendo come la nomina di Appetiti sia sotto procedura di approvazione e non immediata. La divisione degli spazi testimonia un clima di tensioni ancora latenti.
Tensioni interne al governo e conflitti di interesse
Le dinamiche interne alla giunta di Cerveteri non si limitano a questioni di spazi e nomine. Pascucci ha fatto emergere una netta frustrazione nei metodi operativi di alcuni membri di Annozero, i quali sembrerebbero avere una visione più autoreferenziale degli accordi. Il consigliere ha sottolineato che alcuni rappresentanti di Governo Civico che hanno scelto di aderire a Annozero non sembrano agire a beneficio dell’interesse collettivo, ma piuttosto del proprio status di potere.
Il leader di Governo Civico ha citato anche i casi di Luigi Geronzi e Federico Salamone, consiglieri di Annozero che, nonostante il malcontento nei loro confronti, continuano a godere di incarichi all’interno della giunta. Pascucci ha fatto notare che una loro rinuncia avrebbe potuto portare a un miglioramento della situazione, ma non è avvenuto. Oltre a questa sporadica interpretazione della politica, Pascucci ha evidenziato il comportamento di Alessio Lasorella, che avrebbe dovuto dimettersi per permettere una maggiore fluidità e coesione all’interno del consiglio.
Queste tensioni, secondo Pascucci, non soltanto ostacolano un’efficace azione di governo, ma riflettono un approccio politico che è diventato più strategico che collaborativo. Il richiamo al fatto che la crisi si sia protratta a causa di posizioni di potere è chiaro e manifesta una necessità di rivedere le priorità e le alleanze politiche.
L’ufficio cultura e le sfide amministrative
Un tema scottante emerso nell’intervista riguarda la gestione dell’ufficio cultura, un’area che, secondo Pascucci, è rimasta ostaggio di conflitti interni e lentezze burocratiche. La mancata assegnazione degli spazi di lavoro ai nuovi assessori, in particolare a quelli della cultura e dello sport, ha suscitato forti preoccupazioni. La situazione viene aggravata dall’atteggiamento di Federica Battafarano, che, secondo Pascucci, non sta collaborando come previsto nella transizione.
Pascucci ha denunciato un vero e proprio “stallo” nell’affidamento degli uffici, sottolineando che questo tipo di conflitti superficiali è inaccettabile per la governance di una città. La necessità di risolvere rapidamente queste questioni, che sembrano quasi infantili nel modo in cui si manifestano, è essenziale per garantire un lavoro efficace da parte degli assessori.
Emerge, dunque, un’esigenza di riorganizzazione interna e maggiore determinazione nel gestire le risorse politiche e amministrative. Pascucci ha messo in risalto periodicamente come la cultura, assieme al turismo, debba essere parte integrante delle priorità della giunta, piuttosto che un segmento marginale del governo. Con l’ufficio cultura attualmente difficile da gestire, questa visione rischia di non realizzarsi, minando l’efficacia dell’intera amministrazione comunale.
Prospettive future e priorità di Governo Civico
Guardando al futuro, Pascucci ha delineato le priorità di Governo Civico. Tra esse, il completamento delle opere pubbliche già avviate, così come un rilancio significativo nei settori della cultura e del turismo, che Pascucci considera fondamentali per migliorare la qualità della vita a Cerveteri. Secondo lui, investire in cultura può portare enormi benefici all’intera comunità, offrendole nuove opportunità.
La pianificazione urbanistica integrata, così come una gestione attenta delle risorse economiche comunali, sono visionati come elementi chiave per una ripresa robusta. L’attenzione verso i progetti già finanziati, come il lungomare e gli asili nido, dimostra l’intenzione di costruire una base solida su cui sviluppare un progetto di lungo termine per la città.
In questo scenario di rinnovato impegno, Pascucci ha espresso un apporto positivo della Sindaca Elena Gubetti, sottolineando come il loro rapporto di collaborazione si sia evoluto in modo costruttivo. Mantenendo un dialogo aperto e fruttuoso, la giunta spera di ritrovare stabilità e coesione, tracciando una strada comune verso un futuro più promettente per Cerveteri.