In occasione della 57/a edizione di Vinitaly, che si svolgerà a Verona dal 6 al 9 aprile, la cucina stellata italiana si prepara a brillare con la presenza de “La Francescana“, ristorante rinomato di Massimo Bottura. Questo evento mette in luce non solo l’eccellenza gastronomica, ma anche la ricchezza dei vini dell’Emilia-Romagna, celebrando tre decenni di successi e tradizione.
La Francescana: un simbolo della cucina italiana
Il ristorante “La Francescana” di Massimo Bottura è un punto di riferimento per la cucina gourmet, avendo ricevuto numerosi riconoscimenti che lo collocano tra i migliori al mondo. Con tre stelle Michelin, questo locale modenese è noto per la sua capacità di reinterpretare la tradizione culinaria italiana, fondendola con la creatività e l’innovazione. In occasione di Vinitaly, Bottura porterà parte della sua filosofia culinaria nel padiglione dedicato alla regione Emilia-Romagna. Ogni piatto che verrà servito rifletterà non solo la qualità degli ingredienti, ma anche l’amore per la cultura gastronomica di questa straordinaria regione.
La storia de “La Francescana” è un racconto di passione e dedizione, con Bottura che ha sempre cercato di elevare la cucina tradizionale a nuove vette. Piatti emblematici, come il tortellino de Il Tortellante, sono solo alcune delle proposte che attireranno i visitatori nel padiglione. Ogni assaggio sarà un viaggio tra tradizione e modernità , un’opportunità per scoprire come la cucina possa raccontare storie e valori attraverso il cibo.
Il mondo del vino emiliano-romagnolo
Durante la fiera, il padiglione dell’Emilia-Romagna non sarà solo un luogo dove gustare la cucina di Bottura, ma anche un momento per immergersi nei vini tipici della regione. La região è famosa per la sua varietà vitivinicola, che spazia dai rossi intensi del Sangiovese ai bianchi freschi della Malvasia. Quest’anno, il tema scelto per la presentazione è “Vieni Via con Me“, un invito a scoprire le eccellenze vitivinicole che caratterizzano il paesaggio della Via Emilia.
Le pareti del padiglione, estese su ben 2.300 mq, saranno decorate per rappresentare i diversi terroir dell’Emilia-Romagna. Ogni vino avrà una propria narrazione visiva: dal rosso rubino e profondo del Sangiovese romagnolo al giallo paglierino della Malvasia piacentina, fino ai varianti rosate dei Lambruschi. Questo concept visivo è pensato per esaltare la bellezza e la diversità dei vini locali, rendendo il percorso di degustazione un’esperienza coinvolgente.
Attraverso questo allestimento, i visitatori potranno apprezzare non solo il gusto ma anche i profumi e l’estetica di ciascun vino, apprezzandone l’unicità e la storia legata alla produzione. Il connubio tra cucina e vino rappresenterà il fulcro di questa rassegna, promuovendo una cultura del bere e mangiare consapevole e di qualità .
Un’area ristorazione dedicata
All’interno del padiglione dell’Emilia-Romagna, sarà adibita un’area ristorazione di 300 mq che offrirà l’opportunità di assaporare piatti preparati da “La Francescana” e altre creazioni di Bottura. Questo spazio sarà un vero e proprio laboratorio culinario, dove si potranno gustare le specialità gastronomiche dell’Emilia-Romagna abbinate ai vini della stessa area. L’obiettivo è offrire un’esperienza completa che unisca la tradizione culinaria con i sapori autentici della regione.
I visitatori avranno l’occasione di degustare non solo piatti esclusivi, ma anche di approfondire la conoscenza delle tecniche di preparazione e dei principi alla base della filosofia culinaria di Bottura. Eventi di cucina dal vivo, presentazioni e incontri con sommelier completeranno il programma, rendendo questa rassegna un appuntamento imperdibile per gli amanti della gastronomia e del buon bere.
In questo modo, il Vinitaly 2023 non sarà solo una fiera del vino, ma un vero e proprio festival di sapori e tradizioni, evidenziando il ruolo fondamentale della cucina e del vino nella cultura emiliano-romagnola.
Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2024 da Armando Proietti