la deputata taylor greene commenta la morte del papa suscitando polemiche tra i suoi sostenitori e l’estrema destra usa

la deputata taylor greene commenta la morte del papa suscitando polemiche tra i suoi sostenitori e l’estrema destra usa

Marjorie Taylor Greene provoca polemiche con un post su X che collega la morte di Papa Francesco alla “mano di Dio”, accentuando le divisioni tra destra estrema, cattolici conservatori e il mondo politico statunitense.
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Marjorie Taylor Greene ha suscitato polemiche con un post su X sulla morte di Papa Francesco, evidenziando divisioni tra estrema destra e mondo cattolico negli USA. - Gaeta.it

Gli ultimi giorni hanno visto una reazione intensa nel panorama politico statunitense in seguito a un messaggio pubblicato da Marjorie Taylor Greene, deputata repubblicana dell’estrema destra e nota sostenitrice di teorie cospirazioniste. La rappresentante ha espresso un pensiero controverso su X, il social network, in cui lega alla “mano di Dio” la sconfitta del male, apparentemente riferendosi al recente decesso del Papa. Questo intervento ha acceso un dibattito, riflettendo le tensioni tra la deputata e il mondo cattolico più moderato, nonché le divisioni interne all’area Maga.

la posizione di taylor greene sulla morte del papa e il messaggio su x

Marjorie Taylor Greene ha scelto X per commentare il lutto che ha colpito la Chiesa cattolica con la scomparsa di Papa Francesco. Nel suo post ha scritto che “il male viene sconfitto per mano di Dio”, frase che rimanda in modo implicito alla fine del pontificato papale come a una vittoria di forze considerate contrarie alle idee espresse dall’attuale pontefice. Greene, che già in passato si è distinta per prese di posizione di netta opposizione a temi cari a Francesco, come l’immigrazione, ha offerto un messaggio con chiari toni apologetici, ma anche con una connotazione di rottura. La deputata, autoproclamatasi profondamente cristiana, si rivolge così non solo ai suoi elettori ma anche a una parte della società americana che condivide un cattolicesimo conservatore e meno incline ai messaggi progressisti della Santa Sede.

le reazioni e le proteste dei follower dopo il post

Il messaggio di Taylor Greene ha diviso i suoi sostenitori e ha scatenato polemiche anche all’interno dei gruppi di estrema destra. Centinaia di persone li hanno criticati, esprimendo dissenso o delusione rispetto a quanto scritto sulla morte del Papa. Molti follower, pur sostenendo la deputata, hanno sottolineato come la sua dichiarazione possa risultare offensiva o fuori luogo rispetto al rispetto dovuto a una figura religiosa universalmente riconosciuta. Queste proteste testimoniano un certo disagio anche tra chi si riconosce nella corrente Maga e che non vede con favore uno scontro diretto con la leadership vellata della Chiesa cattolica. La debole coesione di questo fronte politico emerge nella difficoltà di trovare un consenso unanime su temi religiosi così delicati. Si registrano inoltre accuse di strumentalizzazione del lutto a fini politici, puntando il dito contro l’utilizzo strumentale di simboli religiosi.

il contesto politico e culturale dietro le parole di greene

L’attacco verbale della deputata si inserisce in un quadro più ampio di tensioni politiche e culturali negli Stati Uniti. Il mondo Maga, di cui Taylor Greene rappresenta una parte importante, è spesso in contrasto con posizioni moderate o progressiste anche all’interno della stessa comunità cristiana. Gian il Papa Francesco ha promosso un approccio più inclusivo e solidale su temi come l’immigrazione e il dialogo interreligioso, elementi sgraditi a diversi ambienti ultraconservatori. La deputata in questo modo accentua una frattura che interessa non solo la politica, ma anche la scena culturale americana, dove la fede viene usata come strumento per affermare contrapposizioni ideologiche. I rapporti fra la Chiesa cattolica e i gruppi estremisti americani restano così complessi e segnati da reciproci sospetti.

impatto e possibili sviluppi dopo il messaggio di greene

Le conseguenze del post di Marjorie Taylor Greene non si limitano alla semplice polemica social. In effetti, l’eco della vicenda arriva fino ai vertici del partito repubblicano e dell’opinione pubblica più ampia. Alcuni rappresentanti politici stanno valutando come questo episodio possa influire sulla percezione di una parte sempre più radicale della destra americana. La figura di Greene continua a risultare divisiva, e questi interventi rischiano di approfondire il divario tra la leadership ufficiale repubblicana e i militanti più estremi. Nel frattempo, il dibattito mette in luce la complessità dell’intreccio fra fede e politica e il peso che certe dichiarazioni possono assumere in un contesto delicato come quello del lutto per una figura religiosa di primo piano. Il futuro prossimo potrebbe vedere nuove prese di posizione o tentativi di mediazione per contenere gli strascichi della polemica.

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