La destinazione dell'otto per mille dell’Irpef in Italia

La destinazione dell’otto per mille dell’Irpef in Italia

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La destinazione dell'otto per mille dell’Irpef in Italia - Gaeta.it

Questo articolo approfondirà la distribuzione dell’otto per mille dell’Irpef in Italia, evidenziando le preferenze dei contribuenti e le destinazioni scelte. I dati pubblicati dal dipartimento Finanze del Mef mostrano un trend interessante negli ultimi anni.

La suddivisione dei fondi nel 2024

Nel 2024, su un totale di oltre un miliardo di euro derivante dall’otto per mille, la Chiesa cattolica ha ricevuto circa il 70% di questi fondi, seguita dallo Stato italiano e dalla Chiesa Evangelica Valdese. Altre confessioni religiose hanno ottenuto importi significativamente minori.

La preferenza dei contribuenti nella scelta

Solo il 40,74% dei contribuenti italiani ha espresso chiaramente la destinazione dell’otto per mille, mentre la maggioranza non ha indicato preferenze. La Chiesa cattolica ha ricevuto la maggioranza delle scelte espresse, ma si nota un calo costante di questa preferenza.

Tendenze di scelta in evoluzione

Nel corso degli anni, si è verificato un incremento nelle scelte a favore dello Stato italiano, mentre la percentuale di coloro che destinano l’otto per mille alla Chiesa cattolica è in diminuzione. Le motivazioni dietro queste scelte variano, con alcuni che preferiscono contribuire all’edilizia scolastica o affrontare emergenze.

Impatto delle scelte non espresse

In assenza di indicazioni specifiche da parte dei contribuenti, la ripartizione dei fondi avviene proporzionalmente alle scelte espresse. Alcune confessioni religiose hanno rinunciato alla quota loro spettante delle scelte non espresse, incidendo sull’allocazione complessiva dei fondi.

Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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