La dolorosa scomparsa di Ethan: la comunità si mobilita per il bambino sottratto
La vicenda di Ethan, un bambino di soli sette mesi rapito alla madre, ha scosso profondamente la comunità di Piano di Sorrento, in Italia. La madre, Claudia Ciampa, vive un incubo da quando il piccolo è stato portato via dal padre, un cittadino americano, il 30 agosto scorso durante una vacanza in Puglia. La situazione ha sollevato un’ondata di solidarietà tra i residenti e ha attirato l’attenzione dei media nazionali, evidenziando il dramma delle sottrazioni internazionali di minori.
La mobilitazione della comunità locale
Domenica scorsa, la Parrocchia di San Michele ha ospitato una veglia di preghiera in supporto a Claudia e Ethan, dove molti membri della comunità hanno partecipato per esprimere la loro vicinanza e il loro sostegno. Per venerdì 27 settembre è stata organizzata una fiaccolata, un evento pensato per mantenere alta l’attenzione su questa triste vicenda. La manifestazione, che inizierà alle ore 20.30 dalla Basilica di San Michele, si concluderà in piazza Cota e vedrà la partecipazione di tutti i sindaci della penisola sorrentina. Questo gesto non solo rappresenta un modo per supportare la madre e il bambino, ma serve anche a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema delicato come la sottrazione internazionale di minori.
Il 27 settembre è stato scelto strategicamente poiché coincide con l’esposizione della statua di San Michelino, un evento tradizionalmente dedicato alla protezione dei bambini della comunità. Claudia Ciampa ha dichiarato l’importanza di avere il supporto e la protezione possibile per Ethan in questo difficile momento. La manifestazione è un segno di speranza e di unità per tutta la comunità, che si unisce per chiedere il ritorno del bambino.
I dettagli del rapimento
Il caso di Ethan ha attirato rapidamente l’attenzione dei media nazionali, in parte per la sua natura inquietante. Il piccolo è stato sottratto dalla madre dal suo ex compagno durante una vacanza in Puglia, e sembra che sia stato portato negli Stati Uniti. Claudia è attualmente in difficoltà, poiché il padre del bambino le consente solo brevi videochiamate, senza fornire dettagli sulla posizione del piccolo. L’incertezza e la mancanza di comunicazione alimentano la preoccupazione e l’angoscia della madre.
La signora Ciampa ha preso immediatamente provvedimenti legali, contattando l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani . Insieme, hanno sporto denuncia e attivato le procedure legali previste dalla Convenzione dell’Aja del 1980, che si occupa della sottrazione internazionale di minori. Questi passi sono essenziali per garantire che le autorità competenti siano coinvolte nel caso e che vengano attivate le misure necessarie per riportare Ethan in Italia.
L’appello per il ritorno di Ethan
Mentre la situazione rimane estremamente delicata, la famiglia Ciampa ha lanciato un appello sui social media, creando una pagina Facebook intitolata “Riportiamo Ethan a casa dalla sua mamma e dai suoi fratelli“. Questa piattaforma è stata ideata per tenere aggiornato il pubblico sugli sviluppi del caso e per raccogliere messaggi di solidarietà. La mobilitazione sui social media rappresenta un tentativo di sensibilizzare ulteriormente la comunità e le istituzioni, affinché non si dimentichi la difficile situazione di Ethan e della sua famiglia.
Le istituzioni nazionali e internazionali giocano un ruolo cruciale nella risoluzione di questo caso. La speranza di Claudia rimane viva: ogni giorno che passa è un giorno in più senza il suo bambino e la comunità continua a lottare per portare a termine il dramma che stanno vivendo. L’attenzione della stampa e la mobilitazione della comunità potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro di Ethan, affinché possa presto tornare tra le braccia della madre e riunirsi con i suoi fratelli.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Marco Mintillo