La Ferrovia Sangritana, con la sua ricca storia, rappresenta una risorsa fondamentale per la città di Lanciano e per l’intera regione dell’Abruzzo. Recentemente, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha annunciato importanti sviluppi in questo ambito, sottolineando come il passato possa fungere da ponte verso un futuro promettente. Con l’inaugurazione dell’archivio storico e l’introduzione di treni storici nel museo, il legame tra il territorio e le ferrovie si rinvigorisce, creando entusiasmo e aspettative.
L’inaugurazione dell’archivio storico
L’evento dell’inaugurazione dell’archivio storico della Ferrovia Sangritana ha attirato l’attenzione della comunità, evidenziando quanto questo istituto culturale sia significativo per Lanciano. Durante la cerimonia, si sono messe in mostra anche due locomotive storiche, un bel gesto che ricorda le origini di questo importante sistema di trasporto. Il “treno della valle”, recentemente restaurato, non è solo un simbolo del patrimonio ferroviario dell’Abruzzo, ma è anche riconosciuto come il primo treno turistico della regione e tra i primi a livello nazionale.
Questo restauro, e la sua successiva esposizione, rappresentano un’importantissima iniziativa per mantenere viva la memoria storica, permettendo al pubblico di scoprire e apprezzare l’evoluzione della Ferrovia Sangritana. Il presidente Marsilio, accompagnato da altre figure chiave come Gabriele De Angelis e Nicola Campitelli, ha posto l’accento sull’importanza di coniugare storia e innovazione, creando un contesto favorevole per lo sviluppo turistico.
Crescita dell’offerta ferroviaria in Abruzzo
L’impegno della Regione Abruzzo nell’ambito ferroviario si manifesta attraverso una serie di investimenti mirati. Marsilio ha evidenziato come l’offerta ferroviaria stia crescendo, con un piano strategico che include l’acquisto di nuovi treni e la riattivazione di tratte precedentemente abbandonate. Contrariamente alla tendenza passata di chiudere linee, l’attuale amministrazione si impegna a riattivare e modernizzare le infrastrutture, dando nuova vita a percorsi considerati “rami secchi”.
Questa visione strategica si traduce in un miglioramento tangibile del servizio pubblico per i pendolari, contribuendo a rendere la mobilità più accessibile e efficiente. Un passo significativo, come sottolineato dal presidente, è stato l’investimento nei treni storici, che non solo animano le tradizioni locali, ma rappresentano anche un’opportunità per attrarre turisti curiosi delle esperienze ferroviarie nel cuore dell’ Abruzzo.
Un legame profondo con il territorio
La giornata dell’inaugurazione è stata caratterizzata dalla partecipazione di centinaia di cittadini, un chiaro indicativo dell’affetto e dell’interesse che la comunità nutre nei confronti della Ferrovia Sangritana. Marsilio ha evidenziato come questo evento non solo celebri la storia, ma anche la vitalità culturale che la ferrovia continua a portare nella vita quotidiana degli abruzzesi.
Il treno, icona di un tempo che fu, si presenta oggi come un veicolo di esperienze turistiche, rinnovando il proprio significato. La scelta di valorizzare questi mezzi storici non è casuale; rappresenta un modo per ricollegare le persone alle loro radici, con un’attenzione speciale per l’ecoturismo e le offerte territoriali.
Il traguardo raggiunto dalla Ferrovia Sangritana è solo l’inizio di un percorso che promette di unire passato e presente, rendendo l’Abruzzo una meta sempre più interessante per turisti e residenti, pronti a esplorare non solo le bellezze naturali, ma anche le storie che il territorio ha da raccontare.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Sofia Greco