La Madonna del Sole è una festività storica che affonda le radici nella comunità di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto. Celebrata il Lunedì di Pasquetta, questa festa richiama ogni anno numerosi partecipanti, pronti a onorare le tradizioni locali in un contesto di spiritualità e cultura. Quest’anno, il programma delle celebrazioni prevede eventi significativi, tra cui una messa solenne e un concerto speciale, tutto nel suggestivo scenario dell’oratorio del XIV secolo.
Ritorno al splendore dell’oratorio
L’oratorio dedicato alla Madonna del Sole è un importante simbolo per la comunità di Capodacqua. Dopo periodi di difficoltà dovuti ai danni del terremoto del 2016, il tempio ottagonale è stato messo in sicurezza grazie agli interventi del Corpo dei Vigili del Fuoco e del sostegno del Fondo Ambiente Italiano e della Soprintendenza. Nel 2025, l’oratorio ha riacquistato la sua bellezza originale grazie al recente restauro effettuato dalla Piacenti Spa di Prato, tornando così a essere un punto di riferimento culturale e religioso.
La celebrazione di quest’anno rappresenta una vera rinascita per la comunità, che può ritrovare nell’oratorio un luogo di aggregazione e spiritualità. La festa della Madonna del Sole non è semplicemente un evento religioso, ma un momento di unione per gli abitanti e i visitatori, un richiamo alle radici storiche e culturali che caratterizzano questo angolo d’Italia.
Le tradizioni del Lunedì di Pasquetta
Fin dall’antichità, la festa della Madonna del Sole ha avuto un’importanza fondamentale per la comunità di Capodacqua. Ogni anno, gli uomini del paese si fermavano dalle loro attività montane per prepararsi spiritualmente. La confessione e la partecipazione alla messa solenne, che quest’anno si svolgerà la mattina del Lunedì di Pasquetta, sono momenti centrale della celebrazione. Durante la messa, avviene l’ostensione delle antiche reliquie, segno di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Questo senso di comunità e appartenenza si riflette anche nella partecipazione della popolazione locale e dei visitatori, che affollano le strade e l’oratorio. La celebrazione è attraversata da un profondo amore per la tradizione, che viene rinnovata nel presente e guardata con speranza verso il futuro. La forza di questa comunità si manifesta ogni anno, facendo di questa festività un momento da ricordare.
Il concerto “Lumen et Tenebrae”
Quest’anno, la celebrazione si arricchisce di un evento speciale: il concerto “Lumen et Tenebrae”, che avrà luogo nel pomeriggio presso l’oratorio. Questo concerto rappresenta un viaggio nella musica del Rinascimento, arricchendo ulteriormente la giornata di festeggiamenti. L’evento sarà condotto da Benedetto Cortellesi, un giovane romano con origini capodacquare, che si farà portavoce della storia locale attraverso la musica.
Il concerto inizierà alle 15 e si preannuncia come una delle attrazioni principali della giornata. La combinazione di spiritualità e arte rende questo evento un’opportunità non solo per ascoltare della buona musica, ma anche per approfondire la conoscenza della cultura rinascimentale, creando un legame tra passato e presente.
Partecipazione delle autorità locali
La giornata di festeggiamenti vedrà la partecipazione di importanti figure pubbliche, tra cui il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, e il vescovo della diocesi picena, monsignor Gianpiero Palmieri. La loro presenza sottolinea l’importanza dell’evento non solo per la comunità di Capodacqua, ma per l’intero territorio di Arquata. La presenza delle autorità conferisce un ulteriore valore alla celebrazione, testimoniando il supporto e l’interesse delle istituzioni verso la salvaguardia delle tradizioni locali.
La festa avrà inizio alle 11 con la celebrazione della messa, seguita da un pranzo al Centro di Aggregazione “La Sorgente”. Per chi desidera partecipare, è possibile prenotarsi tramite la pagina Facebook dell’associazione Capodacquaviva. Durante la giornata, si potranno assaporare piatti tipici, condividendo momenti conviviali che rinforzano i legami tra le persone.
La festa della Madonna del Sole, quindi, si conferma come un’occasione imperdibile per vivere la cultura e la tradizione di Capodacqua, evidenziando una resilienza che continua a brillare nonostante le sfide.