L’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe si è aperta a Cosenza con un grande afflusso di visitatori. Il tradizionale taglio del nastro, effettuato dal sindaco Franz Caruso, ha dato il via a una manifestazione ricca di storia e novità, in un contesto di festa e tradizione. Questo evento annuale riunisce non solo i cittadini, ma attira anche visitatori da tutta la regione e oltre, confermando la sua importanza nel panorama fieristico del Meridione italiano.
Cerimonia di apertura e autorità presenti
Il taglio del nastro si è tenuto lungo il viale Giacomo Mancini, nella zona di via Padre Giglio, all’altezza della sopraelevata. Questo è diventato ormai il punto di partenza ufficiale per il percorso fieristico, che culmina al Parco “Nicholas Green”. Durante la cerimonia, il sindaco Caruso è stato accompagnato da diversi membri della Giunta, tra cui la Vicesindaca Maria Locanto, l’assessore alle Attività economiche e produttive, Massimiliano Battaglia, e l’assessore ai Lavori pubblici, Damiano Covelli. Presenti anche vari consiglieri comunali, con una particolare menzione per Antonietta Cozza, delegata alla Cultura, e Francesco Turco, responsabile dei rapporti con le confessioni religiose.
Quest’anno la fiera ha preso un significato speciale, legando le sue radici all’anno di fondazione nel 1234 da parte di Federico II di Svevia. La cerimonia ha visto anche una teatralizzazione dal titolo “La Fiera dello Stupor Mundi-Alla corte di Federico II di Svevia”. Gli attori dell’associazione “La Città del Sole – Tommaso Campanella” hanno rievocato l’atto originale di istituzione della fiera, dando vita a una rievocazione storica affascinante con damigelle, banditori, musici e mangiafuoco. Questo momento cerimoniale ha anticipato la consueta passeggiata del sindaco tra gli stand aperti al pubblico.
Un evento per la città e per la provincia
Franz Caruso ha espresso la sua soddisfazione, mettendo in evidenza come la fiera non coinvolga solo Cosenza, ma anche l’intera provincia e la regione Calabria. Ha sottolineato la vasta partecipazione di espositori provenienti da tutto il Mezzogiorno e oltre, un chiaro indicativo del buon riscontro che questa manifestazione continua ad avere. La presenza significativa di visitatori nei primi giorni ha alimentato l’ottimismo riguardo a una possibile crescita dei numeri rispetto agli anni precedenti.
Nel suo intervento, il sindaco ha anche annunciato che la fiera quest’anno ha un aspetto rinnovato, con l’obiettivo di attrarre un pubblico sempre più ampio e variegato. Le previsioni per questa edizione sono positive e Caruso ha mostrato grande fiducia nel continuo sviluppo della fiera, che è vista come un tessuto connettivo per la comunità locale.
Ritorno di “San Giuseppe Rock”: la novità musicale
Una novità di quest’edizione è il ritorno di “San Giuseppe Rock”, un appendice musicale che dopo diversi anni riemerge nel programma della fiera. Questa iniziativa è stata originariamente concepita da Franco Dionesalvi e rappresenta un’importante riproposizione di eventi musicali che hanno riscosso successo in passato. Caruso ha sottolineato l’importanza di rinnovare l’interesse per attività che uniscono musica e cultura, dicendosi convinto che questa aggiunta potrà offrire un ulteriore impulso all’attrattiva generale della manifestazione.
Il sindaco ha comunicato che “San Giuseppe Rock” non solo rappresenta un ritorno a una tradizione vincente, ma è anche parte della strategia della sua amministrazione di valorizzare il passato culturale della città. Inoltre, Caruso ha pianificato di ampliare la durata della fiera per includere ancor più eventi e realizzare una vetrina musicale che possa beneficiare tutti i visitatori della fiera e favorire la crescita di artisti locali.
Continuando con questa organizzazione, l’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe si preannuncia come un evento significativo non solo per il panorama fieristico calabrese, ma anche come un punto di riferimento nella valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali.