Il Berlin Fruit Logistica rappresenta uno dei punti di riferimento più significativi per il settore ortofrutticolo a livello globale, e la filiera agroalimentare di Pontinia non si lascia sfuggire l’occasione di farsi notare. In questo contesto, il Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino, nato a metà del 2024, gioca un ruolo chiave nella promozione e valorizzazione dei prodotti locali sul mercato internazionale.
Il ruolo del Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino
Il Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino ha raccolto attorno a sé sei Comuni e diverse cooperative di produttori, creando una rete organizzata per sostenere lo sviluppo dell’economia locale. A questo progetto ha contribuito in modo considerevole il Consorzio Agroalimentare Pontino, una realtà che ha visto la luce grazie all’iniziativa della Banca di Credito Cooperativo di Roma. All’origine di questo distretto c’è stata la volontà di unire le forze tra produttori, istituzioni e associazioni per concorrere in modo più efficace ai mercati internazionali.
Grazie a un lavoro sinergico e costante, il Distretto ha già mostrato risultati tangibili, come la partecipazione all’edizione 2025 del Berlin Fruit Logistica. Questa manifestazione si propone come un’opportunità per aumentare la visibilità delle produzioni pontine, che vantano una grande varietà di prodotti di alta qualità. La presenza a Berlino, in uno spazio espositivo di 400 metri quadrati, rappresenta un record e segna una tappa significativa nel cammino verso l’internazionalizzazione del settore agroalimentare pontino.
Rete di collaborazioni e sostenitori
Il successo di un’iniziativa come il Distretto Agroalimentare trova le sue radici anche nella solidità delle collaborazioni instaurate. Il Ministero dell’Agricoltura, Arsial e Confcooperative sono solo alcune delle realtà che appoggiano e collaborano con il progetto, ognuna contribuendo con competenze e risorse. Tali alleanze non solo garantiscono un supporto istituzionale, ma offrono anche consulenze pratiche e strategie utili per una crescita equilibrata e sostenibile della filiera.
La presenza di diversi attori chiave, tra cui la Banca di Credito Cooperativo, dimostra come la filiera alimentare possa trarre vantaggio da un dialogo aperto e costruttivo. Questi enti non si limitano a offrire supporto finanziario, ma sono attivamente coinvolti nel processo di affinamento delle capacità produttive, rendendo possibile la realizzazione di prodotti di eccellenza. La coordinazione tra le diverse realtà locali e quelle di livello nazionale fa sì che il Distretto Agroalimentare di Pontinia si presenti come un esempio significativo di cooperazione e valorizzazione delle risorse locali.
Un’opportunità per il territorio e i produttori
Per il Presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino, Claudio Marcoccio, partecipare a una manifestazione di tale rilevanza internazionale è un passo fondamentale per il territorio. L’anno in corso rappresenta un momento cruciale, durante il quale la filiera pontina avrà la possibilità di mostrare i propri progressi e di far conoscere le produzioni locali a un pubblico globale. La presenza all’evento offre alle aziende locali l’occasione di competere e acquisire spazi di mercato, un aspetto essenziale per la loro crescita futura.
Lo stand della filiera pontina non sarà solo un punto di esposizione, ma anche un centro di incontro tra produttori e potenziali acquirenti, con particolare attenzione ai buyers provenienti dal nord-est europeo e dal Mediterraneo. In questo contesto, la collaborazione instaurata negli ultimi dieci anni ha già dato frutti attraverso l’avvio di relazioni commerciali e scambi culturali che hanno incrementato la diffusione delle eccellenze del Lazio meridionale.
Eventi collaterali e tavole rotonde
Oltre alle negoziazioni e presentazioni, il Berlin Fruit Logistica 2025 ospiterà eventi collaterali e tavole rotonde. Uno dei momenti salienti sarà il seminario intitolato “Agricoltura 2030: Cooperare per Crescere”, previsto per il 6 febbraio. Questo incontro mira a focalizzare l’attenzione sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e le relative applicazioni nel contesto locale. L’idea è quella di supportare le piccole imprese nella ricerca di soluzioni collaborative, con l’obiettivo di promuovere pratiche di agricoltura sostenibile.
Il tavolo dei relatori sarà composto da figure di spicco nel panorama agroalimentare, come il Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, il Presidente di BCC Roma, Maurizio Longhi, e altri rappresentanti del settore. La loro presenza garantirà un confronto utile per orientare le strategie e sviluppare percorsi di investimento mirati, affermando così il ruolo centrale delle cooperative nel panorama economico e commerciale del settore agroalimentare. La rappresentazione e la discussione di tali tematiche si avvale anche della possibilità di seguire gli eventi in diretta streaming, amplificando quindi la portata di questo importante evento.
Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2025 da Laura Rossi