La fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona torna a splendere dopo il restauro per il Giubileo

La fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona torna a splendere dopo il restauro per il Giubileo

La Fontana dei Quattro Fiumi a Roma riapre dopo un restauro di sette mesi, riportando alla luce la sua bellezza barocca e richiamando visitatori in occasione del Giubileo.
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La fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona torna a splendere dopo il restauro per il Giubileo - Gaeta.it

La celebre Fontana dei Quattro Fiumi, situata nel cuore di Piazza Navona a Roma, ha riaperto al pubblico dopo un atteso restauro in occasione del Giubileo. Questo monumento, realizzato dal noto scultore Gian Lorenzo Bernini, rappresenta un simbolo dell’arte barocca e attira visitatori da tutto il mondo. Il restauro, durato sette mesi, è stato inaugurato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato da figure istituzionali quali l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e il sovrintendente Claudio Parisi Presicce.

Le condizioni della fontana prima del restauro

A quasi vent’anni dall’ultimo intervento di manutenzione, la Fontana dei Quattro Fiumi versava in condizioni di degrado significativo. La presenza di incrostazioni calcaree e patine biologiche causate dall’inquinamento atmosferico hanno compromesso l’estetica della scultura, rendendo urgente un intervento di recupero. Il restauro non si è solo limitato a un’operazione di pulizia, ma ha visto un’attenta analisi del monumento attraverso una vasta documentazione fotografica. Questo ha permesso di ricostruire parti mancanti, come la falange del dito indice della mano sinistra della statua del fiume Danubio, che risultava mancante da circa quarant’anni.

L’intervento di restauro: operazioni e tecniche

Il progetto di restauro ha previsto una serie di operazioni minuziose, ciascuna delle quali ha richiesto competenze specializzate e attenzione ai dettagli. L’intervento ha avuto inizio con la disinfezione e disinfestazione, elementi cruciali per rimuovere batteri, alghe e insetti che si erano accumulati nel tempo. A seguire, sono stati eseguiti lavori di pulitura meccanica e chimica per rimuovere le incrostazioni di calcare che offuscavano la bellezza delle sculture.

Il restauro ha previsto anche il consolidamento delle superfici danneggiate. Sono stati utilizzati prodotti specifici per garantire la stabilità e la durabilità nel tempo della fontana. Oltre alla ricostruzione della falange del Danubio, sono state effettuate revisioni e integrazioni delle stuccature, essenziali per preservare l’integrità e la coerenza estetica del monumento. Infine, è stata applicata una protezione finale per preservare le superfici dagli agenti atmosferici e dall’usura quotidiana.

I costi e la durata dei lavori

Il restauro della Fontana dei Quattro Fiumi ha richiesto un investimento significativo, con un totale di circa 310 mila euro. La durata dei lavori è stata di sette mesi, un periodo necessario per garantire la realizzazione di un intervento di alta qualità, in grado di restituire alla fontana il suo splendore originale. Questo progetto non solo ha previsto la manutenzione della fontana, ma ha anche incluso il trattamento dell’area circostante, con particolare attenzione agli elementi metalliche e alla pavimentazione in travertino e basalto, contribuendo al miglioramento complessivo della zona.

La riapertura della Fontana dei Quattro Fiumi rappresenta un importante traguardo non solo per il patrimonio artistico di Roma, ma anche per la città stessa, che continua a dimostrarsi custode di una storia e di una cultura senza tempo.

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