La funicolare centrale di Napoli rimarrà fuori servizio fino al 29 aprile, a causa di approfondimenti tecnici richiesti dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria . L’intervento riguarda la sicurezza della tratta e potrebbe includere la sostituzione anticipata della fune di trazione. Nel frattempo, si sono attivate misure di supporto con l’incremento del servizio sulla funicolare di Montesanto, che collega il Vomero al centro.
Motivi della chiusura e i controlli tecnici sulla funicolare centrale
Il 24 aprile 2025 Anm ha annunciato che la chiusura della funicolare centrale verrĂ prorogata fino a martedì 29 aprile, con la possibile riapertura il giorno successivo, salvo nuovi imprevisti. La decisione arriva dopo gli esiti delle verifiche tecniche svolte durante la manutenzione notturna. Ăˆ emersa qualche criticitĂ tra i componenti, che benchĂ© non compromettano la sicurezza immediata, hanno spinto Ansfisa a richiedere ulteriori accertamenti.
Particolare attenzione alla fune di trazione
Uno degli aspetti sotto revisione riguarda la fune di trazione, il cui cambio era già previsto ma ora potrebbe essere anticipato per prevenire rischi futuri. La priorità resta assicurare un livello di sicurezza che soddisfi le normative nazionali e comunali, evitando ogni tipo di pericolo per gli utenti. Non è ancora stata fissata una data precisa per il ripristino del servizio: si attende infatti il completamento delle prove finali e l’ok delle autorità competenti.
Implicazioni per i passeggeri e soluzioni temporanee attivate
L’interruzione del servizio sulla funicolare centrale riguarda una delle linee piĂ¹ frequentate in cittĂ , soprattutto per chi viaggia tra il Vomero e il centro storico. Per ridurre i disagi, Anm ha disposto un rafforzamento del servizio sulla funicolare di Montesanto. Quest’ultima continuerĂ a operare fino alle 2 di notte durante i weekend di venerdì e sabato, e fino alle 00:30 la domenica, estendendo così gli orari abituali.
Alternative per residenti e turisti
Questa misura mira a offrire un’alternativa concreta sia ai residenti che ai turisti. Montesanto è un collegamento che si sovrappone almeno in parte al tratto coperto dalla funicolare centrale, e la sua disponibilità prolungata faciliterà gli spostamenti nelle ore serali. Restano tuttavia da verificare le conseguenze sulla capienza e la possibilità di gestire un volume maggiore di utenti.
Iter amministrativo e garanzia di sicurezza prima della riapertura
Per riaprire la funicolare centrale non basta completare gli interventi tecnici: è necessario ottenere il via libera da piĂ¹ livelli istituzionali. L’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha un ruolo centrale nella verifica delle condizioni dell’impianto e dei materiali utilizzati. Parallelamente, il Comune di Napoli deve rilasciare i nulla osta previsti per la messa in esercizio.
Attenzione sulla fune di trazione e manutenzioni
L’attenzione si concentra principalmente sulla fune di trazione, un componente fondamentale per il funzionamento e la sicurezza. Anticipare il cambio significa evitare possibili guasti o malfunzionamenti futuri che potrebbero compromettere la regolarità del servizio o la sicurezza degli utenti. Solo dopo che tutti i test si saranno conclusi positivamente l’impianto tornerà operativo.
Le manutenzioni periodiche della funicolare, ormai parte dell’ordinaria gestione dell’infrastruttura, in questo caso hanno consentito di individuare in tempo alcune criticitĂ . Le decisioni prese seguono procedure consolidate, un modo per evitare problemi piĂ¹ gravi. Chi si sposta a Napoli è quindi invitato a considerare le alternative offerte nel periodo di fermo.
Napoli e la sua rete di trasporti durante la chiusura
Napoli resta al centro di una rete di trasporti complessa, dove coincidenze tra piĂ¹ linee agevolano il movimento in cittĂ . L’interruzione momentanea della funicolare centrale costringe a modifiche temporanee, ma gli interventi previsti mirano a mantenere standard elevati per l’utenza. La situazione sarĂ aggiornata in base all’evoluzione dei controlli e agli esiti degli esami tecnici.