La Geo Barents attracca a Salerno: 191 migranti soccorsi in mare e pronti per l'accoglienza

La Geo Barents attracca a Salerno: 191 migranti soccorsi in mare e pronti per l’accoglienza

La Geo Barents attracca a Sale La Geo Barents attracca a Sale
La Geo Barents attracca a Salerno: 191 migranti soccorsi in mare e pronti per l'accoglienza - Gaeta.it

La Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere, è giunta nel porto di Salerno con 191 migranti a bordo, dopo aver completato cinque operazioni di salvataggio. L’evento segna un altro episodio significativo nel contesto dell’accoglienza ai migranti in Italia, dove le autorità locali si preparano a garantire supporto e assistenza a queste persone vulnerabili.

L’arrivo della nave e l’allestimento dell’accoglienza

L’attracco nel porto

Poco dopo le 7.30, la Geo Barents ha attraccato al molo Manfredi di Salerno, dando il via a un coordinato intervento di accoglienza. La Prefettura di Salerno ha organizzato, come consueto, una macchina dell’accoglienza, predisponendo un piano d’azione per garantire il supporto necessario ai migranti sbarcati. Queste operazioni hanno lo scopo di assistere e tutelare i diritti delle persone che hanno affrontato viaggi pericolosi nel tentativo di raggiungere la sicurezza.

Operazioni di soccorso

La nave, battente bandiera norvegese, ha recuperato i migranti in mare aperto grazie a cinque distinte operazioni nel Mediterraneo centrale, una delle rotte più mortali per chi cerca una nuova vita in Europa. L’equipaggio della Geo Barents ha mobilitato tutte le risorse necessarie per assistere i migranti durante il viaggio e garantirne la sicurezza fino all’attracco.

La situazione dei migranti a bordo

Composizione dei migranti

A bordo della nave sono presenti diverse categorie di migranti, che necessitano di particolare attenzione. Tra i 191 salvati, ci sono tre donne e ben 23 minori non accompagnati. La presenza di minorenni richiede un’adeguata assistenza da parte delle autorità competenti, con l’implementazione di un piano di protezione mirato e specifico per i più giovani.

Condizioni sanitarie

Il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, ha reso noto che sono già state segnalate 12 urgenze sanitarie tra i migranti. Queste necessità saranno esaminate dall’Usmaf e dall’Asl locale, che decideranno su eventuali ricoveri ospedalieri. La complessità della situazione sanitaria è confermata dalla presenza di una ventina di casi di scabbia a bordo, nonché da migranti che hanno riportato ustioni durante la traversata. Un caso particolare riguarda un migrante con problemi di deambulazione, che ha dovuto essere assistito con una sedia a rotelle.

La redistribuzione nei centri di accoglienza

Piano di distribuzione

Dopo lo sbarco, è stata già delineata la ripartizione dei migranti nei centri di accoglienza. La maggior parte di loro rimarrà in Campania, regione in cui è attiva una rete di supporto per la gestione dei profili in difficoltà. In totale, sono previsti 66 trasferimenti verso province del Lazio, per ragioni organizzative e di integrazione.

Collaborazione tra enti

La riuscita di tali operazioni è possibile grazie alla sinergia tra diversi enti istituzionali e organizzazioni non governative. L’obiettivo comune è fornire assistenza e aiuto a chi cerca protezione, garantendo la dignità e i diritti fondamentali delle persone in arrivo. Questa situazione evidenzia ancora una volta l’importanza della cooperazione tra i vari attori coinvolti nell’accoglienza e nella gestione dei flussi migratori, in un contesto spesso complesso e carico di sfide.

L’arrivo della Geo Barents a Salerno rappresenta un episodio emblematico della situazione migratoria attuale e della risposta delle istituzioni italiane all’emergenza umanitaria.

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Elisabetta Cina

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