Il Leader che ha Trascinato la DC alla Vittoria Elettorale
Antonio Polito dedica un libro a De Gasperi settanta anni dopo la sua scomparsa, riportando alla luce il dibattito su quanto fosse davvero ‘degasperiana’ la Democrazia Cristiana. Il politico trentino condusse il partito alla vittoria elettorale, stabilendo le basi di un dominio politico che si protrasse per un cinquantennio. Il suo ruolo di segretario per due mandati conferma la sua influenza incontestabile nel partito, riconosciuto come il vero “capo” dai democristiani.
Le Contraddizioni di De Gasperi e della DC
Nonostante la figura di De Gasperi fosse considerata centrale e irrinunciabile per la DC, Polito suggerisce che la storia fosse più complessa di quanto si credesse ufficialmente. Non sempre il partito si identificava interamente con gli obiettivi dei governi in carica, e al ritorno del leader si trovò di fronte a una realtà partitica diversa da quella che aveva lasciato.
La Dialettica Tra Leader e Partito Oggi
Il confronto tra De Gasperi e la DC di allora risuona ancora oggi, soprattutto nella dialettica spesso aspra tra il leader politico e i membri del partito. Oggi, più che mai, il leader detiene un’enorme influenza, plasmando il partito a sua immagine e somiglianza e gestendo le liste elettorali con totale discrezionalità, comportamenti che sarebbero stati inaccettabili ai tempi di De Gasperi.
Il Concetto di Forte Leader e le Istituzioni
Polito sottolinea come De Gasperi credesse in un leader forte solo se supportato da istituzioni solide anziché da partiti potenti. Questo principio, praticato ma non teorizzato dallo stesso De Gasperi, riflette la consapevolezza che il suo partito ospitasse interessi divergenti e punti di vista discordanti, che dovevano essere armonizzati senza imporre una disciplina rigida.
I Limiti dell’Ordine Politico Attuale
Mentre De Gasperi trasse vantaggio dall’ampio pluralismo della DC per raggiungere il “miracolo” economico del dopoguerra, oggi i leader si trovano in un contesto politico apparentemente più organizzato e controllato. Tuttavia, se tale ordine attuale sia effettivamente vantaggioso per la politica contemporanea è ancora da dimostrare.
Ultimo aggiornamento il 26 Maggio 2024 da Donatella Ercolano