La giornata dell'allevatore torna a Roma il 17 gennaio in onore di Sant'Antonio Abate

La giornata dell’allevatore torna a Roma il 17 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate

Il 17 gennaio, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, si celebra a Roma e nel Vaticano la Giornata dell’Allevatore, evidenziando l’importanza sociale ed economica degli allevatori nella comunità.
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La giornata dell'allevatore torna a Roma il 17 gennaio in onore di Sant'Antonio Abate - Gaeta.it

Il 17 gennaio, in concomitanza con la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli uomini e degli animali, si svolgerà la 18ª edizione della Giornata dell’Allevatore a Roma e in Vaticano. Questo evento si inserisce nel contesto del Giubileo della Speranza, indetto da Papa Francesco, e si propone di celebrare il ruolo cruciale che gli allevatori occupano nella società. La giornata, promossa dall’Associazione Italiana Allevatori in collaborazione con le associazioni territoriali, si terrà in simultanea in tutte le comunità rurali italiane.

Il significato della giornata dell’allevatore

La Giornata dell’Allevatore ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza economica e sociale degli allevatori. Con un messaggio chiaro, si intende sottolineare il valore del settore nell’ambito della sostenibilità, del benessere degli animali, della qualità dei prodotti alimentari e del rispetto per l’ambiente. Questo giorno speciale non è solo un momento di festa; è l’occasione per gli allevatori di affermare la loro presenza e il valore della loro attività per la comunità e le istituzioni. Attraverso la celebrazione religiosa e le attività culturali, viene richiesto un riconoscimento della dedizione e del lavoro quotidiano che caratterizza il mondo dell’allevamento.

La celebrazione di Sant’Antonio Abate, in questo ambito, assume un significato profondo. Il Santo è considerato il protettore degli animali e degli allevatori, e il suo culto rappresenta un legame stretto tra l’uomo e il mondo animale. La giornata non è solo dedicata ai professionisti del settore, ma anche alle famiglie e a tutta la comunità, creando un momento di coesione e riflessione su temi importanti legati alla ruralità.

Il programma della giornata a Roma

L’evento a Roma si svolgerà in Piazza Pio XII, davanti al celebre Colonnato del Bernini, dove sarà allestita una “Stalla sotto il cielo”, grazie all’impegno dell’A.i.a e delle associazioni locali. Questa iniziativa rappresenta un legame diretto con il mondo dell’allevamento e invita i cittadini a scoprire da vicino le tradizioni e le pratiche del settore. La stalla sarà un punto d’incontro per discutere e sensibilizzare il pubblico riguardo ai temi legati al benessere animale e alla filiera agroalimentare.

In seguito all’allestimento, avrà luogo una funzione liturgica nella Basilica Vaticana, celebrata presso l’Altare della Cattedra. Sarà presente Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro. Questo momento di preghiera e celebrazione è destinato a rafforzare i legami tra la spiritualità e il lavoro degli allevatori, onorando la tradizione e la fede di una comunità che nutre un profondo rispetto per la terra e gli animali.

Le celebrazioni e le tradizioni legate alla giornata

Alla fine della Santa Messa, è prevista una visita del Cardinale Gambetti alla “Stalla sotto il cielo”, durante la quale impartirà la benedizione agli animali e agli allevatori presenti con le famiglie. Questo gesto simbolico non solo conferisce un riconoscimento spirituale agli allevatori, ma segna un’importante celebrazione della loro opera quotidiana.

Un altro momento significativo sarà la sfilata di cavalli e cavalieri, che partirà da Piazza Pia e percorrerà Via della Conciliazione fino ad arrivare alla Fanfara a cavallo della Polizia di Stato. Durante il percorso, verranno eseguiti brani musicali della tradizione, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Questo corteo rappresenta una tradizione che celebra il legame tra l’uomo e l’animale, illustrando visivamente l’importanza della figura dell’allevatore nella tradizione italiana.

Con queste iniziative, la Giornata dell’Allevatore non si limita a essere una celebrazione, ma si configura come un’importante opportunità per evidenziare il valore e l’impatto della professione agricola nella società moderna.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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