La giornata internazionale delle foreste: un'opportunità per riscoprire il valore degli ecosistemi boschivi

La giornata internazionale delle foreste: un’opportunità per riscoprire il valore degli ecosistemi boschivi

Il 21 marzo segna la Giornata Internazionale delle Foreste, evidenziando l’importanza della tutela ambientale e del benessere che le foreste offrono, con esperienze uniche a Bressanone.
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La giornata internazionale delle foreste: un'opportunità per riscoprire il valore degli ecosistemi boschivi - Gaeta.it

Il 21 marzo non è solo l’inizio ufficiale della primavera, ma è anche una data di grande rilevanza a livello globale. Infatti, questa giornata è dedicata alla celebrazione delle foreste, dichiarata dalla FAO nel 1971. Il suo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di preservare le foreste, un patrimonio in pericolo a causa della crescente deforestazione. Un evento che ha colpito profondamente le Dolomiti è stata la tempesta Vaia del 2018, la quale ha recato gravi danni a diverse aree boschive, tranne a Bressanone, dove la foresta riveste ora un’importanza fondamentale sia per i residenti che per i visitatori.

Il benessere che arriva dal bosco

La foresta rappresenta da sempre un rifugio per la salute e il benessere degli abitanti di Bressanone, ma ora si è trasformata in un vero e proprio centro terapeutico. La pratica giapponese dello “Shinrin-yoku”, tradotto letteralmente come “bagno nella foresta”, è un modo per immergersi nella natura e ottenere benefici sulla salute psico-fisica. Sono innumerevoli le possibilità di fruire della natura in questa area: dai bagni nel bosco alle escursioni guidate, fino a veri e propri trattamenti wellness dedicati al contatto con gli alberi e l’ambiente circostante.

Un perfetto esempio di questa esperienza è rappresentato dall’hotel “Almy Arbor”, situato sulla montagna della Plose, dove Markus e Renate Huber hanno creato una struttura che integra completamente il bosco nella sua architettura. Qui, gli ospiti possono godere di una vista panoramica sulle cime montuose, mentre gli odori e i suoni della foresta penetrano nelle stanze. L’hotel offre aree dedicate al wellness con saune che utilizzano ingredienti naturali del bosco e propone percorsi di meditazione per un’esperienza olistica che stimola tutti i sensi.

Un altro affascinante rifugio è il “FORESTIS”, aperto nel 2020, con un design che richiama la forma degli alberi e una spa dove la foresta continua a essere protagonista. Gli ospiti possono vivere una vacanza immersi nella tranquillità del bosco, dove ogni dettaglio è pensato per richiamare alla mente l’equilibrio e la serenità che solo la natura può offrire.

I sapori della natura: cucine ispirate alla foresta

Non solo il benessere fisico, ma anche quello alimentare trae beneficio direttamente dalla foresta. I ristoranti di Bressanone attingono a una fonte inesauribile di ingredienti freschi e selvatici, tra cui funghi, bacche e aromi provenienti dagli alberi. Ogni piatto diventa così un viaggio sensoriale.

Nella “Rossalms”, chef Christoph Hinteregger propone un menù estivo incentrato sui sapori del bosco, con piatti come canederli allo speck e polenta di Storo arricchita da finferli freschi. Nella “Halslhütte”, Martin Messner prepara tagliatelle fatte in casa con ingredienti raccolti direttamente nel bosco, mentre il ristorante “Fink” punta sulla regionalità e stagionalità, presentando piatti ricercati e innovativi che uniscono tradizione e creatività.

Questo richiamo alla natura non si ferma qui; nel ristorante “Haller Suites & AO”, lo chef Levin Grüten esplora la raccolta di erbe selvatiche e crea ricette che raccontano storie di sapori autentici, come la tartare di cervo con finferli e le pappardelle con ragù di camoscio. La riscoperta dei sapori autoctoni è una tendenza che si sta affermando sempre di più, facendo sentire gli ospiti legati al territorio in modo profondo.

Esperienze immersi nel bosco

Camminare in un bosco non è soltanto un’opportunità di svago, ma anche un modo per riconnettersi con se stessi e con l’ambiente circostante. Uno dei luoghi simbolo è il Colle Libero, che offre un sentiero di contemplazione con una piccola cappella e diverse stazioni. Ogni martedì, durante l’estate, ci sono escursioni guidate verso i Laghi Gelati, un tesoro nascosto nelle Alpi Sarentine, accessibile solo a coloro che si avventurano nel cuore della natura.

Non manca il richiamo alla sostenibilità: le escursioni sono organizzate da esperti locali che conoscono non solo il percorso, ma anche la fauna e la flora del luogo. Osservare i cervi o le volpi, o ascoltare il canto degli uccelli costituisce una parte della straordinaria esperienza di esplorazione in questi spazi verdi.

Tutela, sostenibilità e importanza della foresta

Il legno e le foreste non sono solo risorse; rappresentano anche un ecosistema che deve essere rispettato e preservato. A Bressanone, una parte significativa della superficie forestale è dedicata a boschi produttivi, dove vengono attuate pratiche di gestione sostenibile. Dall’abbattimento degli alberi alla lavorazione del legno, le aziende locali rispettano rigorosi standard ambientali.

Esempi di successo includono la falegnameria Barth, che è diventata un simbolo di artigianato di qualità, e MiCROTEC, una delle aziende più innovative nel settore della lavorazione del legno, che sviluppa soluzioni per un uso efficiente delle risorse.

Infine, la sostenibilità è ulteriormente rafforzata attraverso la rete di teleriscaldamento che utilizza biomassa come fonte di energia, contribuendo a un futuro più verde e rispettoso dell’ambiente. Questa sinergia tra economia e tutela della natura è fondamentale per garantire un equilibrio che può arricchire la comunità e il territorio in modo duraturo.

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