La giunta provinciale di Bolzano evidenzia l’importanza di avere un governo stabile in Austria per il ripristino dell’autonomia locale. Le recenti dichiarazioni di esponenti politici, riguardanti il partito Fpoe e il suo leader, generano interrogativi sui futuri rapporti tra le due realtà. Il presidente della provincia, Arno Kompatscher, ha risposto a un’interrogazione in seno al Consiglio provinciale, affrontando le preoccupazioni e i timori espressi dai membri dell’opposizione.
Riflessioni sul nuovo governo austriaco
Il presidente Kompatscher ha sottolineato come, al momento, sia necessario attendere “sviluppi” significativi riguardanti la formazione del governo austriaco. Ha affermato che la stabilità politica a Vienna è cruciale non solo per l’Austria, ma anche per il Trentino-Alto Adige, in particolare per la questione dell’autonomia provinciale. La relazione tra la provincia e il governo austriaco rappresenta un elemento fondamentale per il futuro di entrambi gli enti, e la collaborazione è ritenuta essenziale per tutelare e promuovere gli interessi locali.
Kompatscher ha ricordato che il dialogo con l’Austria e la capacità di mantenere contatti diretti e proficui sono tratti distintivi delle politiche provinciali. La giunta bolzanina spera di proseguire su questa strada, pur rimarcando l’importanza di un esecutivo austriaco che possa garantire stabilità e tutela degli accordi già in essere.
Le dichiarazioni politiche e le preoccupazioni espresse
Nel corso del Consiglio provinciale, il consigliere Jürgen Wirth Anderlan ha alzato il sipario sulle polemiche riguardanti il leader dell’Fpoe, Herbert Kickl. Diverse figure all’interno della Svp hanno etichettato Kickl come un “estremista di destra” e “antieuropeo”. Queste affermazioni hanno portato Wirth Anderlan a interrogare Kompatscher, sollevando interrogativi su come tali dichiarazioni possano influenzare i rapporti futuri con l’Austria e, in particolare, le relazioni tra Alto Adige e Vienna.
Il presidente ha risposto esasperando che l’approccio della Svp si basa su valori di democrazia e libertà, come espresso nelle dichiarazioni di governo. Sottolineando che la provincia non si tira indietro da simili confronti, è stata comunicata la volontà di instaurare un dialogo aperto e costruttivo, basato su posizioni chiare e rispettose.
La collaborazione futura e gli accordi storici
Kompatscher si è mostrato ottimista riguardo alla possibilità di continuare la collaborazione con l’Austria, facendo riferimento agli accordi raggiunti durante il mandato dell’ex canceller Karl Nehammer e alle intese formulate con l’attuale governo italiano. L’intenzione è quella di garantire che i valori condivisi possano fungere da base per futuri rapporti, a prescindere dalle dinamiche politiche che emergeranno.
La giunta provinciale ha posto enfasi sulla necessità di affrontare il tema dell’autonomia non solo come un diritto, ma come un’opportunità di crescita e dialogo positivo. In questo contesto, la ripresa dei contatti con il nuovo governo federale austriaco è prevista immediatamente dopo la sua formazione, segnalando la prontezza della provincia a stabilire un contatto diretto e collaborativo.
La giunta di Bolzano, in attesa di un definitivo schieramento politico a Vienna, si preparerà per una nuova era nei rapporti con l’Austria, mantenendo in primo piano le sue posizioni strategiche e le ambizioni di autonomia.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Marco Mintillo