La giunta provinciale di Bolzano approva accordi per migliorare le condizioni dei dipendenti sanitari

La giunta provinciale di Bolzano approva accordi per migliorare le condizioni dei dipendenti sanitari

La giunta provinciale di Bolzano approva contratti collettivi per migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario e pubblico, riducendo l’orario di lavoro e aumentando le indennità.
La giunta provinciale di Bolza La giunta provinciale di Bolza
La giunta provinciale di Bolzano approva accordi per migliorare le condizioni dei dipendenti sanitari - Gaeta.it

Nella recente seduta della giunta provinciale di Bolzano, sono stati approvati importanti contratti collettivi che mirano a sostenere il personale nella sanità e a migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti pubblici. Questi accordi non solo affrontano le problematiche legate all’inflazione, ma introducono anche modifiche significative all’orario di lavoro per i dipendenti provinciali e nuove indennità per il personale della sanità. L’assessore provinciale alla salute, Hubert Messner, ha illustrato le novità e l’impatto positivo che tali accordi avranno sul settore.

Modifiche per il personale non medico

I cambiamenti più rilevanti riguardano i 6.000 dipendenti del personale non medico, compresi tecnici e operatori di cura. Con decisione dell’esecutivo provinciale, l’orario di lavoro settimanale è stato ridotto da 38 a 36 ore senza alcuna diminuzione della retribuzione. Questa misura, fondamentale per il benessere dei lavoratori, risponde a una crescente domanda di flessibilità nel mondo del lavoro.

In aggiunta a questa modifica, sono state ampliate le indennità esistenti per il personale, che includono quelle per il lavoro notturno, i festivi e per la disponibilità. Sono state introdotte anche nuove indennità specifiche per la copertura dei turni, che rispondono all’esigenza di garantire continuità assistenziale anche in orari critici. Per sostenere queste misure, sono stati stanziati 35 milioni di euro all’anno, con un contributo di 14 milioni previsto per il 2024.

L’assessore Messner ha evidenziato come questi interventi non solo migliorino la qualità della vita dei lavoratori, ma aumentino anche l’attrattività delle professioni sanitarie, incentivando così il reclutamento e la retention del personale in un contesto competitivo.

Accordi per la dirigenza sanitaria

Il contratto per la dirigenza sanitaria, che comprende 1.600 medici tra cui biologi, veterinari, fisici e psicologi, prevede un pacchetto di misure remunerative che punta a rendere queste professioni più competitive rispetto ad altre regioni. Tra le novità, si osserva un aumento delle indennità legate alla specializzazione, all’esclusività, e quelle per domande di emergenze, reperibilità e turni festivi. Tali aggiustamenti retributivi sono essenziali per incentivare il personale a rispondere prontamente alle necessità del servizio sanitario.

Ancora più significativo è il riconoscimento delle ore dedicate alla formazione obbligatoria, che verrà retribuito anche se svolto al di fuori dell’orario lavorativo convenzionale. Queste misure hanno un costo di 15 milioni di euro, e rispondono all’obiettivo di valorizzare la formazione continua nel settore sanitario.

Messner ha concluso sottolineando come gli accordi consentano di competere efficacemente con Austria e Germania nel trattenere e attrarre medici di talento già operanti in Alto Adige, che contribuiscono con professionalità elevata al servizio sanitario del territorio.

La giunta provinciale dimostra così un impegno chiaro nella valorizzazione del personale sanitario, affrontando le sfide attuali con provvedimenti mirati che promettono di migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Armando Proietti

Change privacy settings
×