Le Giornate della Luce di Spilimbergo, in scena dal 7 al 15 giugno, si preparano a celebrare i grandi autori della fotografia. Sotto la direzione di Gloria De Antoni e Donato Guerra, il festival si arricchisce quest’anno di una significativa collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia. La giuria, composta da esperti del settore, avrà il compito di premiare le migliori opere di fotografia cinematografica dell’ultima stagione.
La direzione del festival e le novità del programma
Nel 2025, il festival di Spilimbergo verrà presieduto da Susanna Nicchiarelli, regista di fama e vincitrice di numerosi riconoscimenti nel campo del cinema. La manifestazione, che si svolgerà dal 7 al 15 giugno, offre una piattaforma per esplorare il mondo della fotografia attraverso proiezioni, masterclass, dibattiti e mostre. Con un programma così ricco, il festival rimane un punto di riferimento per gli appassionati di cinema e fotografia.
Una novità importante di quest’edizione è la partnership con il Centro sperimentale di cinematografia. Durante il festival, si dedicherà un’intera giornata al restauro e alla valorizzazione del patrimonio cinematografico italiano. Steve Della Casa, conservatore della Cineteca nazionale, curerà questa sezione, coadiuvato da Luca Pallanch. Questo impegno è un passo significativo verso la tutela e la promozione della cultura cinematografica italiana, dimostrando l’importanza di preservare il passato per il futuro del cinema.
La giuria e il premio Il Quarzo di Spilimbergo
Il premio Il Quarzo di Spilimbergo – Light Award sarà assegnato alla migliore fotografia di un film italiano del 2024. La giuria di quest’anno, capitanata da Susanna Nicchiarelli, include figure di spicco nel panorama cinematografico. Gloria Satta, storica penna de Il Messaggero, porterà la sua esperienza nel settore della critica cinematografica. Accanto a lei ci saranno Riccardo Costantini, responsabile degli archivi di Cinemazero, Davide Leone, già trionfatore del premio nel 2024, e Oreste De Fornari, noto autore e conduttore televisivo.
La selezione della giuria sarà un momento cruciale, considerato il prestigio di Il Quarzo di Spilimbergo. Il premio ha come obiettivo quello di valorizzare il lavoro degli operatori del settore e di promuovere la fotografia come arte imprescindibile nel racconto cinematografico.
Il manifesto del festival e il focus sulla fotografia
Tradizionalmente, il manifesto del festival è realizzato partendo da un’immagine di scena scattata in Friuli Venezia Giulia. Per l’edizione 2025, si è scelto di utilizzare una foto di Andrej Flos, legata al film candidabile agli Oscar 2025, Family Therapy di Sonja Prosenc. Questa scelta non rappresenta solo una celebrazione del talento locale, ma anche un’attenzione particolare verso opere che possano avere un impatto internazionale.
Le coinvolgenti proiezioni, le masterclass e i dibattiti renderanno la manifestazione un’opportunità unica per tutti gli appassionati di cinema. Gli eventi si concentreranno sulla narrazione attraverso le immagini, dimostrando quanto la fotografia sia centrale nel realizzare film che lasciano un segno nel pubblico.
Con un ricco programma di attività , le Giornate della Luce si confermano come un evento imperdibile per chiunque ami il cinema e l’arte visiva. La sinergia tra il festival e importanti istituzioni del settore augura bene per l’emergere di nuove prospettive e talenti nel panorama cinematografico italiano.