La grappa italiana si promuove con qualità e sostenibilità: eventi ad Asti

La Grappa Italiana Si Promuove La Grappa Italiana Si Promuove
La grappa italiana si promuove con qualità e sostenibilità: eventi ad Asti - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Il mondo della grappa, simbolo della tradizione e della cultura italiana, si riunisce ad Asti per un'importante tavola rotonda che segna un momento cruciale per il settore. L'incontro, organizzato da ANAG , si è svolto in occasione della premiata edizione del 41° concorso nazionale Alambicco d’Oro, e ha messo in risalto non solo la qualità della grappa ma anche l'importanza del legame con il territorio e della sostenibilità.

L'importanza del concorso Alambicco d'Oro

Un riferimento per il settore della grappa

Il concorso Alambicco d’Oro rappresenta da oltre quarant'anni un appuntamento imperdibile per gli appassionati e i professionisti del settore. La segretaria nazionale di ANAG, Mariarosa Gioda, ha aperto i lavori enfatizzando il significato della manifestazione nel panorama nazionale. Questo evento è diventato un faro nella promozione della cultura della grappa, offrendo visibilità alle tante realtà produttive italiane.

Il presidente di ANAG, Marcello Vecchio, ha sottolineato il forte legame tra grappa e territorio. Il concorso non solo premia i migliori prodotti, ma è anche un mezzo per educare e sensibilizzare il pubblico sull'importanza di un prodotto che racchiude in sé storie, tradizioni e passioni locali.

Un contesto di crescita e qualità

Nonostante la leggera flessione nella produzione complessiva di grappa e acquaviti, come evidenziato da Alessandro Marzadro, a nome di AssoDistil, la qualità del prodotto rimane invariata. Marzadro ha evidenziato come il valore del mercato sia stabile, senza segnare flessioni preoccupanti, un dato questo che può essere interpretato come un segnale positivo per il settore. Il focus sugli aspetti qualitativi, unito a campagne informative dedicate, potrebbe aiutare a mantenere e accrescere l'interesse dei consumatori.

Le esportazioni di grappa, in particolare verso la Germania, stanno crescendo, e anche il settore Horeca sta recuperando slancio dopo un periodo stagnante. L'industria della grappa si trova quindi in un momento di transizione, dove la valorizzazione del prodotto attraverso storie autentiche e qualità continua a rappresentare una chiave di successo.

Migliorare la collaborazione e la mixology

Unione tra Consorzio e ANAG

Michele Viscidi Nardini, in rappresentanza del Consorzio Nazionale Grappa, ha evidenziato l'importanza di unire le forze per comunicare al meglio l’eccezionalità della grappa. La collaborazione tra ANAG e il Consorzio deve intensificarsi per permettere una diffusione sempre più capillare della cultura della grappa, anche a livello internazionale.

L’accento sulla sostenibilità occupa un posto di primo piano nelle strategie future del settore. Gli sforzi saranno orientati non solo alla promozione della qualità del prodotto, ma anche all’adozione di pratiche sostenibili sin dalla raccolta delle materie prime, fino alla diffusione nel campo della mixology, un ambito che offre molteplici opportunità di crescita.

Tematiche legate alla mixology

Durante la tavola rotonda, l'attenzione si è spostata sulla mixology, segno della crescente importanza di questo settore. Lorenzo Guerrini, esperto del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, ha trattato il tema del gin, mettendo in discussione l'evoluzione delle bevande miscelate e il loro impatto sul mercato.

Pierstefano Berta, direttore del Consorzio del Vermouth di Torino, ha condiviso insights sullo stato attuale di questo prodotto, sottolineando come le sinergie tra diversi settori possano favorire la creatività nella preparazione di nuovi cocktail. La sessione condotta dal barman Leonardo Veronesi ha incantato i presenti, dimostrando l'incredibile versatilità della grappa nelle ricette di cocktail, un approccio innovativo che potrebbe rivelarsi cruciale per la modernizzazione del mercato.

L'assegnazione delle medaglie al concorso

Celebrazione delle eccellenze

L’evento ha raggiunto il suo culmine con la premiazione dei vincitori del concorso Alambicco d’Oro. Ben 78 medaglie sono state assegnate a grappe, acquaviti e brandy provenienti da tutto il territorio nazionale. Il prestigioso riconoscimento della medaglia Best Gold è stato conferito alla Grappa Invecchiata “Giare Amarone” della Distilleria Marzadro. Oltre a ciò, sono state assegnate 42 medaglie Gold e 35 medaglie Silver, con riconoscimenti speciali per il “miglior punteggio complessivo” e “il vestito della grappa”, entrambi vinti dalla Distilleria Sibona.

Questo evento non solo ha celebrato le migliori produzioni, ma ha anche messo in luce la tradizione e l’innovazione che caratterizzano il settore, contribuendo ulteriormente alla valorizzazione delle eccellenze del territorio astigiano.

Iniziative e collaborazioni per il futuro

La giornata di premiazione è stata inserita nel cartellone della Douja d’Or, un'importante manifestazione astigiana dedicata alle eccellenze locali. L'evento ha ottenuto il patrocinio del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, di AssoDistil e della Camera di Commercio Alessandria-Asti, nonché il supporto di sponsor tecnici. La sinergia tra le diverse realtà del territorio dimostra quanto sia fondamentale unire le forze per la promozione della grappa e delle sue potenzialità, nel segno della tradizione e della sostenibilità.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sofia Greco

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *