Cerveteri si prepara a un’importante questione legata al trasporto pubblico locale. La sindaca Gubetti ha dichiarato la sua intenzione di contattare le autorità competenti riguardo alla sospensione delle corse della linea 33, previsto per il 1 gennaio 2025. Una decisione che ha suscitato non poche polemiche, considerando che il problema è noto da tempo e le problematiche legate al trasporto pubblico stanno colpendo i cittadini da anni.
Il contesto delle corse del TPL a Cerveteri
La situazione del trasporto pubblico locale a Cerveteri è stata al centro di numerose discussioni e interrogazioni. La decisione della sindaca di chiedere interventi a livello superiore arriva dopo che la programmazione del gestore era già stata resa nota, sollevando preoccupazioni tra i cittadini. Nonostante le tre interrogazioni presentate e una quarta ancora in attesa di discussione, da quasi tre anni i problemi non sembrano trovare soluzione. La fermata lungo via Doganale rimane un caso emblematico: non è stata mai ripristinata a causa di una palina segnaletica distrutta, una situazione che i cittadini considerano inaccettabile.
Il fatto che tali problematiche siano state lasciate irrisolte fino ad ora ha generato non poche frustrazioni tra i residenti di Cerveteri, i quali lamentano disagi continuativi e mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione locale. La chiusura di alcune fermate e la soppressione di corse aumentano ulteriormente l’inefficienza del servizio, creando difficoltà ai pendolari e ai residenti, costretti a cercare alternative ogni giorno.
Le critiche del gruppo FdI
Il gruppo di Fratelli d’Italia, composto da Luigino Bucchi, Niccolò Accardo e Salvatore Orsomando, ha espresso forte disappunto nei confronti della gestione della sindaca Gubetti. Secondo loro, la comunione di servizi con comuni limitrofi, che era stata proclamata come un vantaggio, non ha portato ai risultati sperati. I rappresentanti del gruppo politico hanno sottolineato come i disagi quotidiani ricadano sulle spalle degli abitanti, esortando la sindaca a sciogliere questa unione di servizi se non porta reali benefici.
Il gruppo FdI ha evidenziato l’importanza di garantire servizi di trasporto adeguati, rimarcando che la linea 33 dovrebbe essere allungata fino a Borgo San Martino. Questo allungamento sarebbe fondamentale per i numerosi utenti che altrimenti devono recarsi a Valcanneto, aggravando ulteriormente la situazione. La qualità della vita dei cittadini, a loro avviso, deve sempre essere una priorità per l’amministrazione pubblica.
La situazione attuale e le possibili evoluzioni
Mentre l’amministrazione di Cerveteri si prepara ad affrontare queste questioni, è evidente che la soppressione delle corse del TPL avrà un impatto significativo sulla vita dei cittadini. Le attese crescenti per un miglioramento della situazione si scontrano con la realtà dei fatti, dove le misure promesse sembrano allontanarsi sempre di più. La limitata efficacia dell’intervento del sindaco, unita agli inconvenienti già segnalati, mette sotto i riflettori la necessità di ristrutturare il servizio di TPL per renderlo più efficiente e reattivo alle esigenze dei residenti.
Il prossimo futuro presenterà quindi sfide rilevanti. L’attenzione dei cittadini sta aumentando, e molti si chiedono se l’amministrazione sarà in grado di dare segnale di cambiamento. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive: la reazione alle istanze presentate e le scelte politiche che saranno fatte influenzeranno senza dubbio il trasporto pubblico locale. E mentre si attende che l’amministrazione comunale faccia la mossa giusta, i cittadini vigilano, sperando in un servizio che finalmente soddisfi le loro necessità quotidiane.
Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina