Un’importante mossa finanziaria si profila all’orizzonte per la Juventus, con un possibile aumento di capitale che potrebbe rafforzare il profilo patrimoniale del club. Fonti vicine a John Elkann, presidente della Exor, hanno ribadito l’impegno verso la squadra, sottolineando l’importanza di potenziare la società sia in campo che fuori. L’aumento di capitale è previsto con un importo minimo di 15 milioni di euro, ma potrebbe arrivare fino al 10% dell’attuale capitalizzazione di mercato. Tutto questo avviene mentre la squadra sta cercando di qualificarsi per la prossima Champions League.
La necessità di un rafforzamento finanziario
Con il campionato che entra nella fase decisiva, mancano solo nove partite alla fine della stagione e la dirigenza bianconera ha espresso la necessità di una risposta collettiva da parte di tutti i componenti del club. La dirigenza, lo staff tecnico e i giocatori devono sentirsi parte integrante della Juventus e focalizzarsi sull’obiettivo di raggiungere almeno il quarto posto in classifica. In quest’ottica, l’aumento di capitale rappresenta un passo fondamentale per garantire stabilità e competitività.
Il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha recentemente discusso dell’opportunità di rafforzare il profilo patrimoniale e finanziario del club. La valutazione è stata condotta con un occhio di riguardo verso possibili scenari economici sfavorevoli. È emerso che, in caso di necessità, un intervento di questo tipo sarebbe necessario per garantire la solidità del club. Nonostante ciò, il Cda non ha preso decisioni definitive, rimandando ogni deliberazione a dopo la conclusione della stagione sportiva e della campagna trasferimenti estiva.
Un sostegno strategico da parte di exor
Exor, socio di maggioranza della Juventus, ha ufficialmente confermato il suo impegno di lungo termine nei confronti del club, esprimendo sostegno all’eventuale operazione di aumento di capitale. Questo intervento dovrebbe coprire integralmente le necessità finanziarie, evitando di diluire la propria partecipazione. L’azienda ha manifestato la disponibilità a effettuare versamenti a patrimonio, intesi come anticipazioni destinate al futuro aumento di capitale.
La decisione di procedere con un versamento iniziale di 15 milioni di euro si è mostrata necessaria dal Consiglio di Amministrazione. Tale somma sarà destinata a coprire la futura proposta di aumento di capitale, che dovrà comunque essere approvata dall’Assemblea straordinaria degli azionisti. I dirigenti della Juventus intendono fare questa operazione nella massima trasparenza, affinché le decisioni siano fondate su analisi complete dell’andamento economico del club, una volta conclusa la stagione attuale.
Analisi delle performance sportive e previsioni future
Il Consiglio di Amministrazione ha anche esaminato la situazione sportiva e finanziaria del club, considerando l’esonero recente del tecnico della Prima Squadra. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulle performance, descrivendo una situazione di incertezza per il gruppo. La Juventus, sotto la guida del nuovo allenatore Igor Tudor, si trova ad affrontare un trittico finale di partite decisive, con la qualificazione alla Champions League ancora in gioco.
I dirigenti hanno riesaminato i dati previsionali fino a marzo e giugno 2025, rilevando come le previsioni strutturali per il Piano strategico 2024/2025 – 2026/2027 rimangano in gran parte inalterate. Tuttavia, ci sono segnali di un andamento trimestrale che si discosta dalle previsioni iniziali, rivelando margini di variabilità economica e patrimoniale più ampi rispetto a quanto atteso.
Mentre la Juventus guarda al futuro, la campagna di rafforzamento finanziario non è solo una questione di numeri. È una risposta a una sfida sportiva che richiede unità e determinazione in un momento critico per il club.