Dopo un periodo di stallo culminato in tre pareggi consecutivi, la Juventus torna a brillare e conquista una vittoria schiacciante contro il Genoa, segnando tre gol senza subirne. La partita, svoltasi allo stadio Ferraris a porte chiuse a causa degli eventi tumultuosi avvenuti durante il derby di mercoledì, segna un punto di svolta per la squadra bianconera. Vlahovic emerge come eroe dell’incontro, realizzando due reti cruciali che arrivano proprio all’inizio del secondo tempo, a conferma della sua importanza nel sistema di gioco juventino. Inoltre, Conceição mette a segno il suo primo gol con la maglia bianconera, consolidando ulteriormente il risultato finale.
Un inizio di partita sottotono
Il match si apre con una fase di studio tra le due squadre, caratterizzata da un gioco di possesso palla più intenso da parte della Juventus, che cerca di avanzare nella metà campo avversaria pur senza creare veri pericoli. Al 12′, Fagioli tenta il primo tiro del match, ma il suo tentativo viene prontamente neutralizzato dalla solida difesa rossoblù. A seguire, il ritmo di gioco aumenta: al 17′ Koopmeiners, dopo una buona intesa con McKennie, prova una conclusione che si rivela imprecisa. Nel corso del primo tempo, la Juve fatica a imporsi, mentre il Genoa riesce a tenere la situazione sotto controllo, anche se il clima rimane piuttosto teso.
Un cambio forzato avviene al 24′, quando Badelj deve lasciare il campo per un infortunio muscolare, sostituito da Bohinen. Il primo cartellino giallo della partita arriva al 26′ e viene assegnato a Frendrup, colpevole di un intervento violento su Nico Gonzalez. L’andamento del primo tempo si chiude senza emozioni significative. A soli due minuti dalla pausa, Gonzalez prova a mettere nei guai la retroguardia bianconera, ma il portiere Gollini riesce a controllare la situazione. Nonostante l’assenza di reti, la Juventus si distingue per aver raggiunto un imponente totale di 483 minuti di imbattibilità in avvio di stagione, il migliore dall’introduzione del sistema a tre punti.
La ripresa e la svolta decisiva
L’inizio della seconda frazione di gioco segna una netta cambiamento di marcia per i bianconeri. Solo tre minuti dopo il fischio di avvio, Vlahovic ottiene un rigore a favore della Juve dopo che De Winter tocca il pallone in area. Con freddezza e precisione, il serbo mette la palla in rete, portando la Juventus sull’1-0. Questo gol segna non soltanto la fine dell’astinenza realizzativa della squadra ma anche quella del proprio attaccante, che al 10′ riesce a raddoppiare: ricevuto il pallone da Koopmeiners, Vlahovic si libera della marcatura e segna nuovamente, questa volta con un potente tiro incrociato che sorprende Gollini.
Il Genoa cerca di reagire agli attacchi della Juve e Motta ordina i primi cambi al 17′, inserendo Douglas Luiz e Conceição. L’entrata di Conceição si rivela subito positiva, tant’è che al 20′ crea una pericolosa occasione che, però, non si concretizza a causa di un’incertezza da parte di Koopmeiners, che manda il pallone sopra la traversa. La Juventus, pronta a mantenere il controllo del match, fa il suo ingresso a un’ulteriore fase di cambi contro gli avversari, aumentando la pressione.
La chiusura del match e il tris di Conceição
Mentre il Genoa si sforza di organizzare un contrattacco, i bianconeri continuano a spingere per aumentare il proprio vantaggio. Vlahovic al 37′ si avvicina al terzo gol, con un’incornata che però non trova il bersaglio. A dieci minuti dalla fine, la Juve ha la possibilità di mettere il sigillo definitivo sulla partita, e al minuto 89′ arriva finalmente il terzo gol, ad opera di Conceição, che, lanciato da Koopmeiners su cross dalla sinistra, realizza un tiro preciso che non lascia scampo al portiere rossoblù.
Con questa affermazione, la Juventus festeggia un’ottima prestazione che le permette di balzare temporaneamente in vetta alla classifica, portandosi a 12 punti. I bianconeri sperano di mantenere questa posizione in attesa dei risultati delle partite di Torino e Napoli, mentre il Genoa resta indietro a quota 5 punti, condividendo la 14/a posizione con Como, Parma e Lecce. Una vittoria che, oltre a portare morale alla squadra, attesta la forza della Juventus nel corso della stagione.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Donatella Ercolano