La kermesse enologica i migliori vini italiani 2025: eventi, workshop e degustazioni all'Eur

La kermesse enologica i migliori vini italiani 2025: eventi, workshop e degustazioni all’Eur

Dal 21 al 23 febbraio, il Salone delle Fontane dell’Eur ospiterà “I Migliori Vini Italiani 2025”, con degustazioni, workshop e incontri per esplorare le sfumature del gusto e la qualità del vino.
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La kermesse enologica i migliori vini italiani 2025: eventi, workshop e degustazioni all'Eur - Gaeta.it

Dal 21 al 23 febbraio, il Salone delle Fontane dell’Eur ospiterà una delle manifestazioni enologiche più attese: I Migliori Vini Italiani 2025. Un evento che prevede un palinsesto ricco di attività, tra cui degustazioni, workshop e incontri con esperti del settore. Questa edizione, ideata da Luca Maroni e Francesca Romana Maroni, si concentra sul tema “alla base del piacere”, mirato a far scoprire ai partecipanti le varie sfumature del gusto attraverso esperienze sensoriali uniche.

Il programma e gli eventi principali

La XXIV edizione di questo prestigioso evento inizierà ufficialmente con una serata di Gala riservata agli invitati, prevista per il 20 febbraio. Questo incontro segna l’apertura di tre giorni dedicati ai migliori vini italiani, culminando nella presentazione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2025. Durante la serata, verrà inoltre illustrato il progetto Somma Sapienza, un’iniziativa che coinvolge il Vigneto Italia situato presso il Museo Orto Botanico di Roma. Qui, i partecipanti potranno conoscere anche il progetto Voloorto, che mira a sensibilizzare e coinvolgere la comunità nella cura della biodiversità.

Nei giorni successivi, i visitatori potranno immergersi in un variopinto programma di eventi. Il cuore dell’iniziativa sarà costituito da degustazioni guidate condotte da Luca Maroni, riconosciuto esperto nel campo. Attraverso tali sessioni, si potranno scoprire le caratteristiche uniche dei vini provenienti da diverse regioni italiane. L’idea è quella di offrire un contesto coinvolgente per affascinare i wine lovers, proponendo racconti avvincenti da parte dei produttori su ogni vino presentato.

Workshop e attività sensoriali

La manifestazione presenta anche tante opportunità di apprendimento attraverso workshop e laboratori. Tra i momenti più attesi ci sarà il corso “Degustare non è assaggiare”, dove Luca Maroni esporrà il suo metodo di degustazione, concepito per rendere il processo accessibile a tutti. Questo approccio si basa su un’analisi sostanziale della composizione del vino, facilitando la comprensione di ciò che rende ogni calice speciale.

I partecipanti avranno l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso attraverso degustazioni libere e banchi d’assaggio. Qui saranno presenti numerosi produttori, dalle più prestigiose cantine alle piccole realtà locali che producono vini di alta qualità, il tutto rispettando le tradizionali pratiche agricole, oltre a quelle biologiche e biodinamiche.

Il programma include anche laboratori dedicati a specifici aspetti del gusto. Saranno approfonditi temi come i sapori fondamentali – dal dolce all’amaro, dall’umami al piccante. Un focus particolare sarà riservato al peperoncino, esplorato in tutte le sue varietà, grazie alla collaborazione con ViviPiccante, noto produttore della zona di Sanremo. I partecipanti potranno così avvicinarsi a sfumature aromatiche inedite e stimolanti.

La qualità del vino e i parametri dell’analisi sensoriale

Nel contesto della kermesse, uno degli aspetti cardine riguarda la qualità del vino, la cui piacevolezza è influenzata da tre parametri fondamentali: consistenza, equilibrio e integrità. La consistenza si riferisce al volume e alla ricchezza del vino, mentre l’equilibrio rappresenta l’armonia fra i diversi componenti gustativi. L’integrità si valuta attraverso l’assenza di difetti riconducibili a trasformazioni errate o ossidazione.

L’obiettivo finale è aiutare i partecipanti a comprendere come le qualità organolettiche di ogni vino possano manifestarsi attraverso il suo sapore e aroma. Sarà dato spazio anche a laboratori dedicati all’olio extravergine di oliva, al miele, e al sale, tutti ingredienti base della gastronomia italiana che meritano la propria attenzione e conoscenza.

La partecipazione a tutte le attività, dalle degustazioni ai workshop, è aperta ma contingentata. Chi acquisterà il biglietto avrà accesso fino a esaurimento dei posti. Quella de I Migliori Vini Italiani 2025 si preannuncia, dunque, come un’occasione unica per esplorare il vasto e affascinante mondo del vino italiano, con eventi che promettono di arricchire tanto gli esperti quanto i neofiti del settore.

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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