La stagione calcistica è ufficialmente ripartita e la Lazio di Marco Baroni ha iniziato con il piede giusto, ottenendo una vittoria convincente contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. Il match, disputato allo stadio Olimpico, ha visto i biancocelesti rimontare un iniziale svantaggio, con un finale che ha garantito ai tifosi motivi per festeggiare.
Il match: dalle fasi iniziali al vantaggio del Venezia
La partenza shock dei veneti
L’incontro si è aperto su un registrato spartito inaspettato. Già al terzo minuto, il Venezia ha sorpreso la Lazio trovando la via del gol. Il merito è di Andersen che, approfittando di una disattenzione della difesa avversaria, ha siglato un preciso tiro in area, portando i veneti in vantaggio. Questo inizio bruciante ha scosso i ragazzi di Baroni, che hanno dovuto riorganizzarsi rapidamente per recuperare la situazione.
La reazione della Lazio e il pareggio
Nonostante il colpo subito, la Lazio ha reagito prontamente. All’undicesimo minuto, Castellanos ha dimostrato grande prontezza, rubando palla a Svoboda e portando la compagine biancoceleste al pareggio. Questa rete ha rivitalizzato il gioco della Lazio, che ha preso in mano le redini della partita mostrando maggiore aggressività e possesso palla.
Un primo tempo mozzafiato: rigore e vantaggio dei biancocelesti
Il penalty trasformato da Zaccagni
Il finale del primo tempo ha riservato emozioni ancora più forti per i tifosi della Lazio. Al 45′, Noslin ha messo in mezzo un cross per Castellanos, il quale è stato abbattuto in area, guadagnandosi un calcio di rigore. Su questa occasione, Zaccagni si è presentato sul dischetto e non ha fallito, trasformando l’opportunità e portando la Lazio in vantaggio per 2-1. Questa segnatura ha influenzato positivamente l’andamento del match, permettendo ai biancocelesti di rientrare negli spogliatoi con un favorevole vantaggio.
La chiusura del match: l’autogol di Altare
Un finale deciso da un errore difensivo
Nella ripresa, il ritmo del gioco è rimasto intenso, ma la Lazio ha continuato a mantenere il predominio. Mentre il Venezia cercava di riorganizzarsi e riemergere dalla pressione costante dei padroni di casa, è avvenuto un episodio che ha sigillato definitivamente il risultato. In un momento di confusione, Altare, nel tentativo di liberare l’area dalla minaccia laziale, ha messo la palla nella propria rete. Si tratta di un autogol che ha portato il punteggio sul 3-1, chiudendo di fatto i conti e sancendo la prima vittoria della Lazio in campionato.
I festeggiamenti finali
L’incontro si è concluso con la gioia dei tifosi biancocelesti, soddisfatti della prestazione offerta dalla loro squadra. Con questa vittoria, la Lazio conferma la propria ambizione in campionato, mentre per il Venezia di Di Francesco sarà importante lavorare su quanto visto per migliorare nelle prossime uscite. I biancocelesti hanno dimostrato la propria tenacia e capacità di rimontare, un aspetto cruciale da considerare per il prosieguo della stagione.