Il senatore Claudio Borghi, esponente della Lega, ha presentato un emendamento al Ddl liste d’attesa riguardante la Legge Lorenzin che impone l’obbligo di alcuni vaccini per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia.
La proposta di Claudio Borghi: passare dalla coercizione alla raccomandazione
Borghi sostiene che la sua proposta di abolizione della Legge Lorenzin non sia da considerarsi come posizione ‘no vax’, bensì come un allineamento alle migliori pratiche internazionali. Egli afferma che l’obbligo vaccinale potrebbe in realtà incidere negativamente sull’accettazione dei vaccini, portando così all’effetto contrario desiderato.
Il dibattito sui vaccini nel panorama politico italiano
Il senatore Borghi, in risposta alle critiche del presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi, difende la sua proposta sottolineando che numerosi paesi europei, tra cui Germania e Spagna, non adottano l’obbligo vaccinale e seguono comunque linee guida internazionali. Inoltre, Borghi ribadisce la sua coerenza nell’avere annunciato con anticipo il suo intento di cancellare la Legge Lorenzin.
Carlo Calenda critica la discussione sull’obbligo vaccinale
Anche Carlo Calenda, leader di Azione, interviene nel dibattito definendo come una “follia” il fatto che la Lega stia affrontando la questione dell’obbligo vaccinale nel 2024, invocando un maggiore impegno per migliorare il sistema sanitario anziché focalizzarsi su questioni divisive.
Approfondimenti
- – Claudio Borghi: Claudio Borghi è un politico italiano, senatore della Lega, partito politico di orientamento sovranista e nazionalista. Noto per le sue posizioni conservative, Borghi ha proposto un emendamento per abolire la Legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale in Italia, sostituendolo con raccomandazioni basate sulle migliori pratiche internazionali.
– Lega: La Lega, formalmente Lega – Salvini Premier, è un partito politico italiano fondato nel 1991. È noto per le sue posizioni nazionaliste, conservatrici e populiste.
– Legge Lorenzin: La Legge Lorenzin è una normativa italiana che impone l’obbligo di determinati vaccini per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia al fine di proteggere la popolazione da malattie infettive.
– Maurizio Lupi: Maurizio Lupi è un politico italiano, membro di Noi Moderati, partito politico italiano di orientamento conservatore e liberale. Ha criticato la proposta di Claudio Borghi sull’obbligo vaccinale.
– Germania e Spagna: Paesi europei che non adottano l’obbligo vaccinale come misura per la prevenzione delle malattie infettive. Seguono linee guida internazionali basate sulla raccomandazione dei vaccini.
– Carlo Calenda: Carlo Calenda è un politico italiano, leader di Azione, partito di orientamento progressista e liberale. Ha criticato la Lega per affrontare la questione dell’obbligo vaccinale anziché concentrarsi sull’ottimizzazione del sistema sanitario italiano.
Ultimo aggiornamento il 7 Luglio 2024 da Sara Gatti