La lotta per la tutela dell'apicoltura: a Roma torna il convegno “Produrre italiano”

La lotta per la tutela dell’apicoltura: a Roma torna il convegno “Produrre italiano”

Il convegno “Produrre italiano” a Roma, il 20 marzo, affronta le sfide dell’apicoltura italiana e promuove la salvaguardia delle api e della biodiversità attraverso il dialogo tra esperti e istituzioni.
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La lotta per la tutela dell'apicoltura: a Roma torna il convegno “Produrre italiano” - Gaeta.it

A un anno dal grande evento che ha coinvolto migliaia di apicoltori in Piazza SS Apostoli a Roma, il convegno “Produrre italiano” rappresenta un’importante occasione per sollevare l’attenzione sulla situazione attuale del settore apistico. Organizzato da Miele in Cooperativa e Arnia Onlus, l’incontro è fissato per giovedì 20 marzo alle 16:30 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio. Durante il convegno si discuterà della salvaguardia delle api e delle produzioni italiane legate a questo settore cruciale.

La rilevanza dell’evento per il settore apistico

Il convegno “Produrre italiano” è un momento fondamentale per fare il punto sulla situazione dell’apicoltura in Italia. Negli ultimi anni, il settore ha subito diverse difficoltà, tra cui l’inquinamento e il cambiamento climatico, che minacciano non solo gli apicoltori, ma anche la biodiversità e l’equilibrio del nostro ecosistema. La partecipazione delle istituzioni, degli esperti e degli apicoltori rappresenta un’opportunità significativa per affrontare tali sfide.

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aprirà i lavori con un saluto istituzionale, sottolineando l’importanza della cooperazione tra enti pubblici e privati per garantire un futuro sostenibile all’apicoltura. La moderazione sarà affidata a Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo del Comune di Roma, il quale guiderà il dibattito e le riflessioni sui temi centrali dell’incontro.

Gli interventi al convegno: esperti e apicoltori a confronto

A dare vita al convegno ci saranno importanti voci del settore. Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Lazio, introdurrà i lavori, delineando le problematiche e le opportunità del settore. Seguiranno gli interventi di Riccardo Terriaca, segretario generale di Miele in Cooperativa, e Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura del Comune di Roma, che approfondiranno le misure da attuare per sostenere gli apicoltori.

Il contributo degli apicoltori professionisti sarà di particolare rilevanza. Aldo Metalori, Paolo Spiccalunto, Enrico Gualdani, Salvatore Ziliani e Leandro Cilia metteranno in condivisione le loro esperienze e racconti, illustrando le sfide quotidiane e i successi ottenuti nel campo. La loro testimonianza riguarda non solo la produzione di miele, ma anche il polline e la pappa reale, prodotti di alta qualità che rappresentano l’eccellenza dell’apicoltura italiana.

L’importanza della tutela delle api e dell’ambiente

Il convegno non si limita a illustrare le potenzialità del miele e dei suoi derivati, ma affronta anche il tema della salvaguardia delle api e dell’ambiente. Le api, infatti, sono fondamentali per l’impollinazione di molte piante e alimenti. La loro scomparsa avrebbe ripercussioni significative sull’agricoltura e sull’ecosistema. È quindi necessario promuovere iniziative e politiche atte a proteggere questi preziosi insetti.

L’intervento finale del sottosegretario di Stato al Ministero dell’agricoltura, Luigi D’Eramo, chiuderà il convegno, fornendo una panoramica delle azioni governative in difesa degli apicoltori e per la gestione sostenibile delle risorse produttive. La sua presenza sottolinea il coinvolgimento delle istituzioni nella lotta per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia dell’apicoltura italiana.

In sintesi, il convegno “Produrre italiano” si pone come un fondamentale momento di incontro, capace di unire passione, competenza e impegno civile per il futuro dell’apicoltura e del nostro ambiente.

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