La Madonna con il Bambino di Mantegna: Restituita la Cornice Storica al Castello Sforzesco di Milano

La Madonna con il Bambino di Mantegna: Restituita la Cornice Storica al Castello Sforzesco di Milano

La Pala Trivulzio di Mantegna torna al Castello Sforzesco di Milano, accompagnata dalla storica cornice restaurata grazie a donazioni, valorizzando il patrimonio artistico lombardo e la cultura locale.
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La Madonna con il Bambino di Mantegna: Restituita la Cornice Storica al Castello Sforzesco di Milano - Gaeta.it

Un’importante novità per gli appassionati d’arte e di storia: la Madonna con il Bambino fra santi e angeli di Andrea Mantegna, comunemente nota come Pala Trivulzio, torna a far parlare di sé. Dopo anni di assenza, l’opera può finalmente essere ammirata nella sua cornice storica all’interno della Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano. Questa ricomparsa rappresenta non solo un ritorno estetico, ma anche una testimonianza della valorizzazione del patrimonio artistico lombardo.

Riscoperta della cornice storica

Negli ultimi anni, la cornice lignea dell’opera, alta più di cinque metri, era sparita dagli occhi del pubblico. Dopo essere arrivata al Castello nel lontano 1935, era stata smontata e accantonata nei depositi del museo, durante il preciso intervento di riallestimento delle collezioni curato dallo studio Bbpr, per fare spazio a una cornice più semplice. Gli studiosi hanno ora richiamato l’attenzione su questo prezioso elemento storico, fondamentale per la fruizione dell’opera. La scoperta della cornice nei magazzini ha suscitato grande entusiasmo e ha avviato un progetto di recupero e restauro, sotto l’egida delle Raccolte d’Arte Antica del Castello, in collaborazione con l’Associazione Sala delle Asse.

Il ruolo di donatori e sponsor

Il recupero della cornice storica non sarebbe stato possibile senza l’intervento di Renée Bormioli, che ha deciso di ricordare i genitori, Luigi e Maria Antonietta, attraverso una generosa donazione. Questa azione ha permesso di ridare dignità alla cornice, accompagnata dal sostegno di Pilot Italia e della Fondazione Cariplo. L’iniziativa sottolinea l’importanza della cooperazione tra istituzioni culturali e privati nel promuovere la valorizzazione del patrimonio. L’impegno congiunto ha dimostrato che la cultura può prosperare anche grazie alla generosità individuale.

La cornice: un viaggio nel tempo

La cornice che ora incornicia la Pala Trivulzio è di particolare interesse non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua storia. Essa è composta da elementi di diverse epoche. La parte inferiore risale all’Ottocento, mentre la sezione superiore è databile alla fine del Cinquecento, un periodo che garantisce un indubbio valore storico e artistico all’insieme. Purtroppo, l’originale cornice concepita per la Pala di Mantegna è andata persa nel corso degli anni, rendendo questa ricostruzione ancora più significativa.

Ritorno alla cittadinanza

“Finalmente la Pala Trivulzio ritrova il suo aspetto originale,” ha commentato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano. “La storica cornice restituita oggi alla città è un traguardo importante, non solo per l’opera stessa, ma per il valore che quest’arte rappresenta nel contesto milanese.” Con questa affermazione, Sacchi ha messo in risalto l’importanza della preservazione e valorizzazione delle opere d’arte, che non solo decorano, ma raccontano storie e tradizioni.

Con la reintegrazione di questo importante elemento, Milano compie un ulteriore passo avanti nel valorizzare le sue ricchezze artistiche e storiche, restituendo alla cittadinanza un pezzo significativo del proprio patrimonio. La Pala Trivulzio, con la sua cornice storica, si propone quindi come un invito a esplorare la ricca storia dell’arte milanese, rendendo il Castello Sforzesco un punto cardine per la cultura del Settore.

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