La magia di Carlo Rambaldi: all'asta un modello di E.T. da Sotheby's

La magia di Carlo Rambaldi: all’asta un modello di E.T. da Sotheby’s

Fino al 3 aprile, Sotheby’s ospita un’asta online per un modello originale di E.T. con un valore di partenza di 600mila dollari, attirando collezionisti e appassionati del cinema.
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La magia di Carlo Rambaldi: all'asta un modello di E.T. da Sotheby's - Gaeta.it

Fino al 3 aprile, i fan del cinema e dei collezionismi hanno l’opportunità di partecipare a un’asta online organizzata da Sotheby’s, dove è in vendita uno dei tre modelli originali di E.T., il famoso extraterrestre creato da Carlo Rambaldi per il film di Steven Spielberg del 1982. Il valore di partenza è fissato a 600mila dollari, ma gli esperti prevedono che il prezzo finale potrebbe raggiungere la somma di un milione. Gli oggetti correlati a Carlo Rambaldi, noto per la sua straordinaria capacità di dar vita a creature indimenticabili, continuano a attirare collezionisti di tutto il mondo, come dimostra la vendita nel 2022 di un altro modello meccatronico di E.T. al prezzo record di 2,5 milioni di dollari.

L’asta “There Are Such Things: Horror, Fantascienza e Fantasy”

Il modello di E.T. in questione fa parte della vendita intitolata “There Are Such Things: Horror, Fantascienza e Fantasy del XX Secolo sullo Schermo”. Accanto a questo pezzo iconico, Sotheby’s propone una selezione curata di oggetti legati al lavoro di Rambaldi, fra cui bozzetti inediti e uno studio animatronico di uno degli occhi di E.T.. Il design di questo sguardo è stato ispirato non solo dal leggendario gatto di Rambaldi, Kika, ma anche da un suo quadro del 1952, “Donne del Delta”, in cui sono raffigurate donne del Ferrarese colpite da un’alluvione. Tale attenzione ai dettagli attesta l’abilità e la creatività che caratterizzano l’opera di Rambaldi, il quale è stato insignito di tre premi Oscar nel corso della sua carriera.

Daniela Rambaldi, la figlia dell’artista, ha espresso la sua gioia per questa iniziativa: “Siamo onorati di collaborare con Sotheby’s e profondamente grati per questa opportunità di portare all’asta il lavoro di mio padre. Speriamo che gli oggetti proposti possano portare gioia a coloro che li custodiranno negli anni a venire”. La sua affermazione sottolinea il valore emotivo e artistico associato agli oggetti che fanno parte della collezione di Rambaldi.

Carlo Rambaldi: il maestro degli effetti speciali

Nato a Vigarano Mainarda in provincia di Ferrara nel 1925 e scomparso nel 2012, Carlo Rambaldi ha legato il suo nome a una serie di opere che hanno ridefinito il concetto di effetti speciali in cinema. Allievo dell’Accademia di Belle Arti a Bologna, ha saputo combinare disegno e meccanica, dando vita a creature indimenticabili che hanno lasciato un segno profondo nella storia del cinema. Oltre al famoso E.T., la sua carriera include opere iconiche come Dune di David Lynch, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Alien.

Rambaldi è riconosciuto nel settore come un innovatore; Spielberg stesso lo ha soprannominato il “Geppetto del cinema“, per il modo in cui l’artista riusciva a dare vita a personaggi complessi, capaci di evocare una vasta gamma di emozioni. Anche a più di quarant’anni dalla sua creazione, E.T. continua a essere un simbolo di ingegneria artistica, reso celebre non solo per le sue avventure, ma anche per la sua umanità.

La realizzazione di E.T.: un lavoro di precisione

L’asta di Sotheby’s ripropone un’interessante riflessione sui metodi di lavoro di Rambaldi e Spielberg. La creazione del modello di E.T. richiese un impegno significativo: Rambaldi lavorò fino a 20 ore al giorno per tre mesi consecutivi, producendo tre torsi e quattro teste utilizzando materiali come fibra di vetro, poliuretano e gommapiuma. La parte del corpo dell’alieno era indossata da uno stuntman, mentre la testa era controllata da burattinai, con ben 150 movimenti differenti per restituire l’espressività unica del personaggio.

Il costo del progetto raggiunse la somma di 1,5 milioni di dollari, un investimento che Spielberg definì “qualcosa che solo una madre potrebbe amare“. In questo contesto, Rambaldi era solito sottolineare come E.T. fosse considerato a tutti gli effetti un attore, pur riconoscendo le difficoltà nel fargli pronunciare le sue celebri frasi, come il famoso “E.T. telefono casa”. Questi dettagli non solo rivelano le sfide creative affrontate dalla squadra, ma dimostrano anche la dedizione a dare vita a un personaggio che è diventato parte integrante della cultura popolare.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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