Nel borgo di Scanno, famoso per il suo lago a forma di cuore, si rinnova ogni anno una tradizione incantevole che richiama turisti e residenti: “Ju Catenacce” , il corteo nuziale che si svolge la vigilia di Ferragosto. Questa manifestazione rappresenta non solo una celebrazione dell’amore, ma anche un importante momento di valorizzazione culturale, con un occhio di riguardo alla richiesta di riconoscimento come patrimonio dell’UNESCO. Le strade del borgo si animano di coppie in abito tradizionale, creando un’atmosfera magica al tramonto, che affascina tutti coloro che vi partecipano.
le origini di “ju catenacce”
Un evento carico di storia
“Ju Catenacce” ha origini antiche, legate alle tradizioni matrimoniali del posto. In passato, il corteo nuziale partiva dalla casa della sposa, accompagnandola verso la chiesa per le sue nozze e poi proseguendo fino alla casa degli sposi, ripercorrendo un tragitto carico di significato simbolico. Con il passare degli anni, la sfilata ha cambiato forma ma non ha perso il suo fascino. Oggi il corteo è diventato un evento che rievoca la storia e le tradizioni di Scanno, permettendo a residenti e visitatori di immergersi in un’atmosfera di festa e comunione.
La tradizione come patrimonio
Scanno, con la sua bellezza intrinseca e le sue tradizioni culturali, ha intrapreso la strada verso il riconoscimento dell’UNESCO, puntando sulla preservazione di eventi come “Ju Catenacce”. Riconoscere questo evento come patrimonio dell’umanità significherebbe tutelare e promuovere le tradizioni locali, contribuendo così a mantenere viva l’identità culturale del borgo. Le iniziative promosse per la salvaguardia di queste tradizioni sono fondamentali non solo per i residenti, ma anche per i turisti in cerca di esperienze autentiche e significative.
il corteo: una sfilata di eleganza e significato
La struttura del corteo nuziale
Il corteo si snoda attraverso le vie del centro storico di Scanno, alternando la bellezza degli abiti tradizionali a scenari pittoreschi. Le coppie, vestite con eleganza, rispettano un rigoroso ordine gerarchico: gli sposi sono in testa alla sfilata, seguiti dai parenti e dagli amici. Questa disposizione riflette l’importanza delle relazioni familiari e sociali all’interno della tradizione locale. La marcia non è solo un momento di festeggiamento, ma anche una celebrazione della comunità e del legame che unisce le persone.
Gli abiti tradizionali: simbolo di identitÃ
L’abbigliamento che caratterizza l’evento è di fondamentale importanza. Ogni dettaglio ha un significato e rappresenta la storia del territorio. Le donne indossano un abito complesso e ricco di dettagli: il “cappellitto”, un copricapo rigido decorato da cordoni di seta, e un’ampia gonna a balze, elegante e pesante, che si armonizza con un grembiule ricamato. Il corpetto nero, noto come “ju commodine”, è ornato con gioielli tipici, tra cui la Presentosa, che simboleggia l’amore e la fertilità . Questi abiti, simboli di identità culturale, diventano protagonisti non solo del corteo, ma anche degli scatti di fotografi accorsi da ogni parte del mondo.
il gran finale: festa e musica a piazza san rocco
L’importanza della musica nella tradizione
Il corteo giunge al termine nella suggestiva piazza San Rocco, dove la musica e la danza si fondono in un’armonia di suoni e movimenti. Qui, le coppie sciolgono la fila per unirsi nella danza della Quadriglia, un ballo che segna l’accoglienza dei nuovi sposi all’interno della comunità . Questo momento di festa non è solo un modo per celebrare l’amore, ma anche un’opportunità per rinsaldare i legami sociali e comunitari, richiamando a casa molti scannesi emigrati in cerca di riunirsi attorno a tradizioni condivise.
Un richiamo per turisti e nostalgici
L’evento attira non solo i residenti, ma anche tanti scannesi emigrati, soprattutto da Canada e Stati Uniti, che tornano nei luoghi delle loro origini. Questi visitatori, insieme ai turisti, sono affascinati dalla bellezza del corteo e dalla profonda significanza culturale che esso rappresenta. Attraverso le immagini scattate, gli artisti cercano di catturare l’essenza di un evento che è molto più di una semplice sfilata: è una celebrazione di vita, identità e comunità , che giustamente merita di essere aperta a un pubblico ancor più ampio.
Ultimo aggiornamento il 15 Agosto 2024 da Elisabetta Cina