La maratona di Roma festeggia trent'anni: la sfida tra talenti africani e azzurri

La maratona di Roma festeggia trent’anni: la sfida tra talenti africani e azzurri

La trentesima edizione della Maratona di Roma si preannuncia emozionante, con atleti africani favoriti e una squadra italiana determinata a riconquistare il podio dopo anni di dominio straniero.
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La maratona di Roma festeggia trent'anni: la sfida tra talenti africani e azzurri - Gaeta.it

La trentesima edizione della Maratona di Roma si appresta a vivere un weekend ricco di emozioni e competizione. Domenica 16 marzo, la Capitale ospiterà atleti provenienti da tutto il mondo, ma il vero dominio appartiene agli atleti africani, con numerosi vincitori negli ultimi anni. L’ultima vittoria italiana risale al 2005, e la speranza di rivedere il tricolore sul gradino più alto del podio è un tema che riempie gli animi degli appassionati.

Dominio africano nella maratona

Negli ultimi ventinove eventi, l’Africa ha mostrato una supremazia indiscutibile, conquistando ventisei titoli. In particolare, i corridori keniani la fanno da padroni, con quindici vittorie all’attivo, mentre l’Etiopia ha ottenuto dieci trionfi e il Marocco ha festeggiato una vittoria. Il detentore del titolo, Asbel Rutto, ha tagliato il traguardo nel 2024 con un’impressionante prestazione di 2:06:24.

Per la trentesima edizione, i favoriti si concentrano su due nomi prominenti: l’etiope Adeledelew Mamo, che ha chiuso in 2:05:12 a Siviglia nel 2022, e il keniano Luke Kiprop con un tempo di 2:06:39 nella maratona di Berlino. Anche Brian Kipsang, noto per il suo secondo posto nella passata edizione, punta a migliorare la sua posizione. La competizione si intensifica con altri atleti talentuosi come Fredrick Kibii, terzo a Hannover nel 2023, e il marocchino Mohamed Chaaboud. La carica di keniani competitivi tra cui Samwel Kiptoo, Robert Ngeno e Josphat Kipkoech Bett promette uno scontro avvincente.

La competizione femminile e i talenti africani

Anche nel settore femminile, l’Africa riserva grosse sorprese. Al nastro di partenza, sette atlete keniane e tre etiope daranno vita a una sfida serrata. Tra tutte, la favorita è Betty Chepkwony, che cerca di riconfermarsi dopo il successo della scorsa edizione. Le sfide non mancheranno, specialmente con Rebecca Kangogo, eccellente seconda a Vienna nel 2017, e Maeregu Hayelom Shegae, vittoriosa a Ottawa nel 2024. Le keniane Lilian Jebitok, Lilian Jelagat, Euliter Tanui e Martha Akeno sono pronte a mettere alla prova le loro capacità in un circuito che conoscono bene.

La corsa femminile non è solo una battaglia al vertice, ma anche un’importante occasione di visibilità per nuove atlete e talenti emergenti. Il tifo e l’energia del pubblico romano non mancheranno di esaltare ogni prestazione, dando vita a un’atmosfera carica di emozione e suspense.

Gli atleti italiani al via della maratona di Roma

Quest’anno, l’Italia schiera una squadra competitiva con nomi noti nel panorama dell’atletica. Giorgio Calcaterra, soprannominato il “Re di Roma” e vincitore di tre ultramaratone da 100 km, rappresenta una delle speranze più forti nel settore maschile. Al suo fianco, Daniele Meucci del CS Esercito, un atleta con esperienza olimpica, e Luca Parisi, fresco vincitore della maratona di Pisa nel 2024, sono decisi a lasciare il segno in questa edizione storica.

Dal 1998, l’Italia ha ottenuto solo tre vittorie, due di Alberto Di Cecco e Ruggero Pertile. Questa volta, l’obiettivo di riconquistare il podio è nelle mani di atleti con una carriera ben avviata e una forte determinazione a riscrivere la storia recente della corsa.

Nel settore femminile, la storia è più complessa, con l’Italia avendo conquistato sei titoli, posizionandosi dietro l’Etiopia per numero di successi. Le vittorie di Franca Fiacconi e Maura Viceconte davanti ad atlete emergenti mostrano la ricca tradizione del paese nella maratona. Nomi come Maria Guida, Maria Cocchetti e Gloria Marconi hanno anch’esse lasciato un segno indelebile, contribuendo alla storia dell’evento in questi trent’anni di competizione.

Prepariamoci a vivere una giornata di sport, emozioni e competizione nella storica Maratona di Roma, che promette di essere un evento indimenticabile.

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