Paolo Borsellino è stato un simbolo della lotta alla mafia, un giudice coraggioso che ha sacrificato la sua vita per difendere la legalità e la libertà. Il suo nome è legato alla strage di via D’Amelio, un tragico evento che ha segnato profondamente la storia d’Italia.
L’eredità di Paolo Borsellino
Il Presidente Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della morte di Borsellino e dei suoi collaboratori, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto la criminalità organizzata. I depistaggi e gli ostacoli incontrati nella ricerca della verità rappresentano una ferita aperta nella società italiana.
La ricerca ostacolata e la lotta per la verità
Mattarella ha evidenziato come la lotta alla mafia non sia solo una questione di giustizia penale, ma coinvolga l’intera comunità. La verità è un pilastro fondamentale della democrazia, e garantire una risposta corretta e completa alle richieste di verità è un dovere imprescindibile per le Istituzioni.
Il messaggio di legalità e impegno civile
Borsellino e il suo collega Falcone hanno insegnato che la mafia si combatte su tutti i fronti: non solo con le indagini e i processi, ma anche attraverso la diffusione della cultura della legalità, il rispetto delle istituzioni e la coerenza dei comportamenti. Questo insegnamento rappresenta un’eredità preziosa che continua a guidare l’azione della Repubblica italiana.