La Milanesiana torna con la sua 26esima edizione, un evento ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Questa rassegna si svolgerà in 19 città italiane, con un programma ricchissimo di 64 appuntamenti che prenderanno il via il 22 maggio a Crotone e si concluderanno il 28 luglio a Bormio, in provincia di Sondrio. Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è l’Intelligenza, un concetto che verrà esplorato attraverso diverse forme artistiche e culturali.
Appuntamenti letterari e ospiti d’eccezione
Tra gli eventi letterari più attesi c’è la partecipazione di due Premi Nobel per la letteratura: Abdulrazak Gurnah e J.M. Coetzee. L’appuntamento è fissato per il 28 maggio, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Questo incontro offrirà un’occasione unica per ascoltare direttamente le voci di due grandi autori, le cui opere affrontano temi complessi e universali. Ma non si tratta solo di letteratura classica. La rassegna vede anche il ritorno in Italia di Joan Baez, cantautrice e icona dell’attivismo sociale. Il 26 maggio, Baez presenterà il suo libro autobiografico “Quando vedi mia madre, chiedile di ballare”, che sarà disponibile dal 27 maggio per l’editore La nave di Teseo. La dialogherà in un incontro a Milano con lo scrittore Sandro Veronesi, aggiungendo una dimensione di riflessione e dialogo tra generi letterari e tematiche sociali.
Cinema e la sua influenza culturale
La Milanesiana non si limita ai libri e alla musica; infatti, il cinema avrà un ruolo significativo nel programma di quest’anno. Un evento particolarmente interessante è in programma il 4 giugno presso l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano. In questa occasione, si celebreranno i 45 anni dall’uscita del romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco, a cui seguirà un dibattito sul suo adattamento cinematografico. Saranno presenti il regista Jean-Jacques Annaud, che ha diretto la versione del 1986 con Sean Connery, e Milo Manara, noto fumettista che ha curato l’adattamento a fumetti del romanzo. Inoltre, interverrà Mario Andreose, editore e amico di Eco, portando una prospettiva unica su come il cinema e la letteratura possano interagire in modi diversi. Questa celebrazione non solo omaggia un grande classico della letteratura ma invita il pubblico a una riflessione profonda sulle trasposizioni artistiche.
La passione per la fotografia di Carlo Verdone
Un altro protagonista della manifestazione sarà Carlo Verdone, che il 27 luglio a Bormio condividerà i ricordi e le esperienze vissute nella sua lunga carriera cinematografica. L’attore e regista parlerà del suo amore per la fotografia, un aspetto spesso trascurato del suo lavoro, ma fondamentale per capire l’arte visiva nel cinema. Durante l’incontro, ci sarà anche spazio per proiettare “Borotalco”, la celebre commedia del 1982 che ha segnato il suo sodalizio con l’attrice Eleonora Giorgi. Questo momento avrà un significato speciale, aggiungendo un tributo a Giorgi, una figura chiave del suo percorso professionale. Queste narrazioni personali rendono chiara l’importanza di connessioni emotive e artistiche in un percorso di vita.
La Milanesiana 2025 si presenta come una manifestazione complessa e ricca di stimoli, in grado di attrarre un pubblico eterogeneo, appassionato di cultura e arte in tutte le sue forme. Con eventi che spaziano dalla letteratura al cinema fino alla musica, si conferma come un’importante occasione per riflettere e partecipare a un dibattito culturale vivace e attuale.