La minaccia cibernetica al settore sanitario: convegno a Roma per sensibilizzare le istituzioni

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La minaccia cibernetica al settore sanitario: convegno a Roma per sensibilizzare le istituzioni - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

Un’importante iniziativa si è svolta questa mattina presso la sala Tirreno della Regione Lazio, dove si è tenuto il convegno “La minaccia cibernetica al settore sanitario”. L'evento è stato organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale . L’incontro ha avuto come scopo principale quello di sensibilizzare le istituzioni regionali, in particolare i dirigenti delle strutture sanitarie, riguardo alle tematiche di cybersicurezza. Durante il convegno sono stati forniti strumenti utili e condivise le linee guida operative specifiche redatte dall’ACN per la Sanità. Questa iniziativa parte da un progetto del Lazio e si inserisce in una più ampia campagna nazionale che nei prossimi mesi coinvolgerà tutti gli enti territoriali italiani.

Partecipazione istituzionale e obiettivi del convegno

Figure presenti e il loro ruolo

Il convegno ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano. Altri partecipanti di rilievo sono stati il direttore generale dell’ACN, Bruno Frattasi, e Andrea Urbani, direttore della direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria. Anche Nunzia Ciardi, vicedirettore generale dell’ACN, ha contribuito con il suo intervento. La presenza di questi rappresentanti delle istituzioni sottolinea l’importanza attribuita al tema della cybersicurezza, un ambito sempre più critico per il corretto funzionamento del settore sanitario.

Finalità e aspettative

L’obiettivo principale del convegno è stato quello di aumentare la consapevolezza riguardo ai rischi legati alle minacce cibernetiche e fornire ai dirigenti della sanità gli strumenti necessari per affrontarli. Le linee guida dell’ACN, presentate durante l’evento, mirano a migliorare la resilienza delle strutture sanitarie contro attacchi informatici. La sicurezza dei dati e dei sistemi informatici in ambito sanitario è cruciale, dato il potenziale impatto negativo che un attacco può avere sui servizi e sulla salute dei cittadini.

Il report dell’ACN sulla minaccia cibernetica

I dati allarmanti del report

Durante il convegno è stato presentato un report dell’ACN che analizza la minaccia cibernetica nel settore sanitario. Dallo studio emerge che, tra gennaio 2022 e giugno 2024, si sono verificati oltre 25 eventi di ransomware che hanno colpito le strutture sanitarie italiane. Questi eventi hanno interessato quasi 50 strutture, tra ospedali e servizi sanitari sul territorio, evidenziando l’estrema vulnerabilità del settore.

La crescita degli attacchi ransomware

Nel 2023, il settore sanitario si è collocato al terzo posto nella lista dei comparti più colpiti dai ransomware, dietro al manifatturiero e alla vendita al dettaglio. La situazione in Italia è preoccupante, poiché il Paese risulta essere il terzo in Europa, dopo Germania e Francia, e il sesto a livello globale per numero di attacchi informatici subiti. Questi dati evidenziano l’urgenza di un intervento sistematico nella protezione dei sistemi informatici, soprattutto considerando le conseguenze potenzialmente devastanti derivanti da un blocco di servizi essenziali come le sale operatorie o le terapie intensive.

L’importanza della cybersicurezza in sanità

Il valore dei dati sanitari

Il settore sanitario gestisce una grande quantità di dati sensibili, dai registri medici alle informazioni sui pazienti. La protezione di queste informazioni non è solo una questione di compliance normativa, ma un imperativo per garantire la sicurezza dei cittadini. La violazione di questi dati può portare a conseguenze legali e a una perdita di fiducia nei servizi sanitari.

Necessità di un approccio proattivo

Il convegno di oggi offre un’occasione significativa per instaurare un dialogo proattivo riguardo alla cybersicurezza. È essenziale che le istituzioni e le strutture sanitarie non solo adottino le linee guida presentate, ma anche che sviluppino una cultura della sicurezza informatica all’interno delle loro organizzazioni. La formazione continua e l’aggiornamento dei sistemi informatici sono passaggi fondamentali per migliorare la difesa contro potenziali attacchi informatici e garantire una risposta rapida ed efficace in caso di incidenti.

La cybersecurity, quindi, non deve essere vista come un aspetto secondario, ma come una componente centrale nella gestione delle strutture sanitarie, ormai divenuta cruciale per la salvaguardia della salute pubblica e la sicurezza dei cittadini.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Laura Rossi

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