La piccola comunità di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, è sconvolta dalla sparizione di una bambina di 8 anni, avvenuta da casa degli zii. Le autorità sono in allerta e hanno aperto un fascicolo per sottrazione di minore, considerando il contesto familiare turbolento e complicato in cui la bambina si trovava.
La situazione familiare delicata della bimba
La Procura ha reso noto che il tribunale aveva precedentemente sospeso la potestà genitoriale sia alla madre che al padre della piccola, a causa del loro coinvolgimento in attività legate alla droga. Entrambi erano stati arrestati il 19 aprile, lasciando la bambina alla custodia dei Servizi sociali che l’avevano collocata in una comunità. Tuttavia, la bambina trascorreva determinate fasce orarie e i fine settimana dagli zii, con cui si è persa ogni contatto da ieri.
Ipotesi sulle circostanze della scomparsa
Le autorità sospettano che la madre, la quale era ai domiciliari, possa aver preso in qualche modo la bambina e allontanarsene. Nonostante la Questura di Chieti mantenga il massimo riserbo sulle indagini, si è voluto sottolineare che non si tratta di un rapimento da parte di estranei, ma sembra coinvolgere direttamente la famiglia della bambina.
L’appello del sindaco
Il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha espresso il suo sostegno e vicinanza alla famiglia della bambina scomparsa. Ha manifestato la speranza di ricevere al più presto buone notizie riguardo al suo ritrovamento, evidenziando l’importanza di mantenere la solidarietà e l’attenzione verso una vicenda così delicata.
Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 da Armando Proietti