In occasione del G7 Agricoltura che si svolgerà a Ortigia, un’iniziativa culturale di grande valore prende vita. La mostra fotografica “Donne della Terra tra Crisi e Innovazione“, promossa da Confagricoltura Donna Sicilia, celebra il lavoro e l’impegno delle donne nel settore agricolo siciliano. Una testimonianza visiva delle realtà imprenditoriali femminili, che affrontano le sfide contemporanee della crisi climatica e si dedicano con passione alla valorizzazione dei propri territori.
Mostra fotografica: un palcoscenico per le donne siciliane
Un evento di grande richiamo
L’evento sarà inaugurato domenica 22 settembre alle ore 18, alla presenza del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, presso gli spazi di largo Aretusa a Ortigia. Riconosciuto per il suo grande impatto culturale, il progetto ha avuto inizio con la prima edizione “Donne della Terra Custodi del Paesaggio”, organizzata lo scorso anno presso l’Orto Botanico di Palermo. Da allora, la mostra ha viaggiato in diversi comuni della provincia, raccogliendo un crescente interesse per il lavoro delle donne nel settore primario.
Le protagoniste della mostra
Un gruppo di lavoro guidato dalla presidente siciliana di Confagricoltura Donna, Maria Pia Piricò, e dalla coordinatrice Serenella Caruso, ha curato questa esposizione. La mostra presenta circa venti aziende a conduzione femminile, attive in diversi settori, dal grano alla frutta, dagli ortaggi all’allevamento. Ogni ritratto e ogni fotografia raccontano la storia delle donne imprenditrici che affrontano quotidianamente le sfide del mercato e dei cambiamenti climatici che, quest’estate, hanno colpito con particolare durezza l’agricoltura siciliana.
Una realtà complessa: agricoltura e sostenibilità
Impegnate per il territorio
Le imprenditrici siciliane non si limitano a produrre, ma si fanno portavoce di pratiche sostenibili e di tutela ambientale. Sempre più spesso, infatti, si dedicano al turismo ambientale e all’esperienziale, puntando a valorizzare le ricchezze del loro territorio. L’innovazione e la tradizione si mescolano, creando un’offerta unica e differenziata, capace di attrarre visitatori e appassionati di prodotti biologici.
Una risposta alla crisi
La siccità che ha segnato questa estate 2023 ha messo a dura prova il settore agricolo, costringendo le aziende a trovare soluzioni alternative e strategie innovative. Nonostante le difficoltà, le donne in agricoltura hanno mostrato resilienza e determinazione, sviluppando pratiche agricole che permettano una migliore gestione delle risorse idriche e una maggiore efficienza produttiva. La mostra è una vetrina per evidenziare come, in un contesto di crisi, l’innovazione possa diventare una chiave per il futuro.
Un messaggio di speranza e innovazione
La sinergia tra passato e futuro
L’esposizione non solo intende celebrare il lavoro delle donne, ma anche sottolineare l’importanza di una sinergia tra tradizione e modernità. I ritratti presenti nella mostra raccontano storie di passione e impegno, dove le radici culturali si intrecciano con l’innovazione tecnologica e imprenditoriale. Ciò rappresenta un messaggio forte e chiaro: il futuro dell’agricoltura siciliana è guidato dalle donne, che continuano a lavorare con fermezza per il loro territorio.
Il riconoscimento delle istituzioni
Patrocinata dall’ARS, la mostra rappresenta anche un riconoscimento delle istituzioni al significativo contributo delle donne nel mondo agricolo. A introdurre l’iniziativa ci sarà un testo di Sabrina Milone, presidente del Fai Sicilia, che sottolineerà l’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale siciliano. La mostra, quindi, non è solo un evento culturale, ma un’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale delle donne nel sistema agricolo e sul futuro della Sicilia.
L’esposizione “Donne della Terra tra Crisi e Innovazione” è un appuntamento imperdibile per chiunque voglia conoscere e sostenere l’imprenditoria femminile siciliana, un esempio di coraggio e innovazione in un mondo in costante cambiamento.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Elisabetta Cina