Il patrimonio educativo e architettonico di Bologna si arricchisce di una nuova esposizione che celebra la prima scuola elementare realizzata dal Comune alla fine dell’Ottocento. Intitolata a Edmondo De Amicis, la scuola rappresenta una pietra miliare nella storia dell’istruzione, conosciuta in Italia e Europa come un esempio di innovazione nel settore. La Mostra permanente e Museo della scuola ‘Edmondo De Amicis’, situato in via Galliera, sarà inaugurato il 23 novembre alle 17, offrendo una nuova luce su un importante pezzo della storia bolognese.
Un progetto educativo ambizioso
Il progetto ‘Risc@apriamo il Museo De Amicis‘ è frutto di una collaborazione tra l’Istituto comprensivo 18 e il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, sostenuto dalla Fondazione Carisbo e da altre realtà locali. Questo sforzo congiunto si propone di rinnovare l’approccio alla memoria scolastica, rendendo l’esperienza educativa più coinvolgente e accessibile per le nuove generazioni. La mostra non è solo un’esposizione, ma un viaggio nella storia dell’educazione, arricchito da materiali e documenti che raccontano le vicende di questa istituzione che ha segnato la vita di Bologna per oltre un secolo.
L’inaugurazione si preannuncia come un evento significativo, aperto a tutti i cittadini e agli appassionati di storia e educazione. La scuola ‘Edmondo De Amicis’, inaugurata l’8 ottobre 1898, è oggi un simbolo di impegno civico e innovazione. Dal 1910 porta il nome di uno dei più noti scrittori italiani, Edmondo De Amicis, il cui contributo alla letteratura e alla pedagogia ha lasciato un segno indelebile.
La mostra e il suo allestimento unico
Nell’ambito della mostra permanente, sarà esposta non solo la storia della ‘Edmondo De Amicis’, ma anche il patrimonio materiale che il Museo scolastico già conservava. Grazie a una nuova riorganizzazione museografica, il pubblico potrà osservare un’ala dell’edificio ricreata tra l’Ottocento e il Novecento, permettendo una visione autentica della vita scolastica di quell’epoca.
I visitatori avranno accesso a documenti storici, fotografie d’epoca e materiali didattici utilizzati dagli insegnanti e dagli alunni, offrendo uno spaccato vivo delle pratiche educative e dei cambiamenti avvenuti nel tempo. Attraverso un accurato allestimento, la mostra ambisce a coinvolgere anche i più giovani, incentivando la curiosità verso le radici della loro formazione e il valore della memoria collettiva.
Il museo intende così riscoprire e valorizzare la storia dell’istruzione a Bologna, rendendola una risorsa non solo per gli studiosi, ma anche per gli studenti delle scuole, che già nel corrente anno scolastico hanno avuto la possibilità di sperimentare percorsi didattici specifici all’interno di questo contesto museale.
Un legame con il territorio e la sua storia
La ‘Edmondo De Amicis’ non è solamente una scuola, ma un luogo intriso di storie e testimonianze che ci parlano della Bologna del passato. Nel corso degli anni, l’istituto ha ospitato eventi, progetti e personaggi influenti che hanno contribuito alla cultura e alla vita civile della città. La sua storia si intreccia con quella di tantissimi bolognesi, affinché il ricordo di ciò che è stata possa guidare il progresso della comunità.
Il Consiglio comunale della città, in una seduta del 18 luglio 1910, scelse di intitolare l’istituzione a De Amicis non solo per omaggiare la sua figura, ma per rendere omaggio all’ideale educativo espresso nelle sue opere. La riscoperta di questa storia non è solo un’iniziativa commemorativa, ma un passo fondamentale per mantenere viva la memoria delle generazioni passate e per ispirare quelle future a interagire in modo consapevole con il proprio patrimonio educativo e culturale.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo