La mostra "Living as Memory" di Rossano B. Maniscalchi: un viaggio attraverso la fotografia

La mostra “Living as Memory” di Rossano B. Maniscalchi: un viaggio attraverso la fotografia

La mostra “Living as Memory” di Rossano B. Maniscalchi al Magazzino 26 di Trieste presenta 104 opere fotografiche che esplorano emozioni e stili, accompagnate dalla proiezione del cortometraggio “Nexus”.
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La mostra "Living as Memory" di Rossano B. Maniscalchi: un viaggio attraverso la fotografia - Gaeta.it

L’arte della fotografia si presenta in tutta la sua potenza con la mostra “Living as Memory”, che si può visitare fino al 4 maggio presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste. Questa esposizione, organizzata dall’Associazione The Hearing Eyes e dal Comune di Trieste, riunisce una selezione delle opere dell’artista Rossano B. Maniscalchi. Il fotografo, riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro in ambito cinematografico e fotografico, offre al pubblico un’immersione nell’arte visiva che spazia dalla moda al ritratto fino a rappresentazioni più astratte e oniriche.

Un viaggio tra stili e emozioni

La mostra comprende un totale di 104 opere che catturano la versatilità e il talento di Maniscalchi. Gli scatti esposti sono una piccola parte della sua vasta produzione artistica. Maniscalchi stesso afferma che l’idea è di condividere immagini che evocano emozione e sensazioni profonde. “Le foto che presento sono realizzate prima di tutto per me – spiega l’artista – perché suscitano un’emozione, una sensazione precisa.” Nel contesto triestino, l’esposizione presenta varie sezioni, tra le quali i ritratti, un’area dedicata alla Fine Art e una sezione che esplora il mondo della moda. Quest’ultima è il risultato di una carriera costruita dal fotografo negli Stati Uniti, dove ha collaborato con marche di fama mondiale nel corso degli anni ’90 fino ad oggi.

La rassegna fotografica non si limita solo a una semplice esposizione di immagini, ma cerca di instaurare un dialogo con il visitatore. Ogni fotografia racconta una storia e invita a esplorare il momento catturato. I ritratti esprimono la personalità dei soggetti, mentre la sezione dedicata ai corpi indaga il tema della bellezza e dell’estetica, interrogando il significato di queste rappresentazioni all’interno della società contemporanea.

L’inaugurazione e la proiezione di Nexus

L’apertura della mostra è stata segnata da un evento speciale: la proiezione in anteprima regionale del cortometraggio “Nexus“. Questo lavoro, diretto dallo stesso Maniscalchi, ha recentemente ricevuto una selezione per essere presentato al festival di Cannes. Filtrato attraverso la lente del regista, “Nexus” racconta la storia di Lorenza Desiata, una triestina dalle molteplici sfaccettature, che fa sia la commercialista che la stilista.

Desiata ha commentato la pellicola, mettendo in risalto come essa metta in luce le peculiarità del nostro territorio. “Nel film ci sono elementi del nostro paesaggio – ha detto – pillole di immagini singolari che regalano un punto di vista inedito su Trieste, il Friuli, il Timavo e Grado.” Queste affermazioni raccontano quanto il film, pur nella sua narrazione, sappia valorizzare il contesto locale, offrendo uno spaccato autentico della regione e invitando lo spettatore a scoprire dettagli spesso trascurati.

Riflessioni finali sull’arte e sul territorio

“Living as Memory” non è solo una mostra fotografica, ma un’interazione tra l’arte e il luogo che la ospita. L’abilità di Maniscalchi di catturare non solo le immagini, ma anche l’essenza dei soggetti e degli ambienti in cui operano, è evidente in ogni scatto. Le opere in esposizione e il cortometraggio rappresentano un omaggio a Trieste e al Friuli Venezia Giulia, spaziando da rappresentazioni più intime a interpretazioni visive ampie e suggestive.

Il legame tra l’arte di Maniscalchi e il territorio che lo ospita è solido. La sua capacità di raccontare storie attraverso la fotografia e la cinematografia rappresenta un prezioso contributo alla cultura locale. Per chiunque si trovi in area triestina, la mostra è un’opportunità da non perdere per esplorare il talento di un artista capace di raccontare l’emozione attraverso l’immagine.

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