La mostra itinerante “Ri-Conoscenti”, inaugurata a luglio, si propone di valorizzare e raccontare la storia dei contadini della Val Taleggio attraverso una serie di testimonianze dirette degli abitanti del territorio. Questo progetto, visitabile fino al 20 ottobre 2024, si svolge in vari punti strategici della valle, permettendo ai visitatori di immergersi in un racconto che unisce tradizione e memoria. Con oltre 2.000 visitatori già registrati, l’esposizione si estende tra panorami mozzafiato e una ricca cultura locale.
Dettagli dell’esposizione permanente
L’esposizione permanente ospitata dalla Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta rappresenta il cuore del progetto. Qui, il pubblico può ammirare fotografie evocative e ascoltare estratti delle interviste realizzate con i contadini della valle. Questi momenti di vita quotidiana offrono uno spaccato realistico dell’esistenza rurale, permettendo di riconnettersi con una storia che rischia di scomparire. La mostra si articola in due parti principali: la prima è la raccolta di testimonianze visive e scritte, mentre la seconda è il percorso itinerante che segue le rotte storiche dei bergameni, il cui lavoro ha modellato il paesaggio della Val Taleggio.
La mostra si concentra anche sull’importanza della preservazione della cultura agricola locale, un aspetto essenziale per il mantenimento del territorio. Ogni testimonianza rappresenta un legame diretto con il passato, un invito a riflettere su come gli abitanti della montagna abbiano trovato soluzioni sostenibili e coerenti con le risorse a loro disposizione.
La mostra itinerante e le testimonianze
La mostra itinerante si snoda in 22 diverse località tra Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta. Ogni sito è contrassegnato da pannelli informativi dotati di QR code, che offrono la possibilità di approfondire le storie dei contendenti legate a quel particolare luogo. Questo approccio interattivo consente ai visitatori di immergersi nel racconto, promuovendo un dialogo tra passato e presente.
Essenziali sono le parole di Battista Chiaveri, uno dei protagonisti, che ricorda l’importanza della comunità dei bergamì, gli abitanti della montagna. “I bergamì stanno scomparendo, ma senza di essi anche i pascoli su questi monti si impoveriscono,” afferma Chiaveri, sottolineando il ruolo fondamentale di questi lavoratori nella conservazione dell’ambiente montano. Luigia Angela Fantini, un’altra testimone, esprime una forte connessione con la propria vita di contadina dichiarando: “Se dovessi nascere un’altra volta, ritornerei ancora a fare la contadina.” Queste testimonianze toccanti pongono l’accento sulla resilienza e la passione degli abitanti che, nonostante le sfide moderne, continuano a lottare per la preservazione delle loro tradizioni.
Riconoscenza e patrimonio culturale
Il titolo “Ri-Conoscenti” incarna il significato di gratitudine e memoria. Questo gioco di parole sottolinea l’importanza di essere riconoscenti verso chi ha contribuito a plasmare il territorio e le sue tradizioni. La mostra non intende solo raccontare, ma anche rendere onore a chi ha dedicato la propria vita a questa terra.
Il progetto si concentra sul tema della riconoscenza, promuovendo un sentimento di rispetto e ammirazione per coloro che ci hanno preceduto. Le oltre 20 testimonianze raccolte sono un invito a riscoprire e rispettare il patrimonio culturale che caratterizza la Val Taleggio. In un’epoca in cui la modernità minaccia di omogeneizzare le tradizioni locali, “Ri-Conoscenti” funge da faro di luce su una cultura che merita di essere celebrata e preservata.
La Val Taleggio come meta turistica
La Val Taleggio non è solo la cornice dell’esposizione, ma anche una meta ideale per una gita autunnale. La stagione dei colori offre paesaggi mozzafiato che esaltano la bellezza naturale del territorio, rendendo ancora più suggestivo il percorso della mostra. Gli amanti della natura possono approfittare dei colori caldi del foliage per esplorare i sentieri e i punti panoramici che la valle offre.
Il progetto “Ri-Conoscenti” non è solo un tributo alla cultura contadina, ma anche un invito a visitare e apprezzare il territorio della Val Taleggio. Con attività che promuovono l’incontro tra storia e natura, la mostra offre un’opportunità unica per scoprire il valore della vita rurale e la sua funzione essenziale nel preservare un ambiente sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Laura Rossi