La mostra sul rinascimento marchigiano a Ancona: opere restaurate in arrivo fino al 15 giugno

La mostra sul rinascimento marchigiano a Ancona: opere restaurate in arrivo fino al 15 giugno

Mostra ad Ancona dal 11 aprile al 15 giugno 2025, presenta opere restaurate da chiese e musei colpiti dai terremoti del 2016 e del 2022, celebrando il patrimonio artistico marchigiano.
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La mostra sul rinascimento marchigiano a Ancona: opere restaurate in arrivo fino al 15 giugno - Gaeta.it

Una mostra dedicata al patrimonio artistico marchigiano farà tappa ad Ancona, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di apprezzare opere restaurate provenienti da chiese e musei colpiti dai terremoti del 2016 e del 2022. L’esposizione, dal titolo “Rinascimento marchigiano, opere restaurate dai luoghi del sisma lungo il cammino della fede”, presenterà una selezione di capolavori storici, arricchendo l’offerta culturale della città marchigiana.

Dettagli della mostra: date e location

La mostra, già presentata a Roma al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro dal Pio Sodalizio dei Piceni, sarà aperta al pubblico ad Ancona dall’11 aprile al 15 giugno 2025. Sarà ospitata nella prestigiosa sede della Mole Vanvitelliana, un capolavoro architettonico che attira visitatori per la sua bellezza e il suo valore storico. Questa esposizione non solo mette in luce il patrimonio artistico danneggiato dai recenti eventi sismici, ma celebra anche le abilità degli artigiani marchigiani che hanno lavorato al restauro delle opere esposte.

Opere e artisti in mostra

La mostra presenterà una vasta collezione di opere, tra cui lavori di artisti noti come Carlo Crivelli, Antonio Vivarini e Cola dell’Amatrice. Tra i pezzi di spicco figurano un crocefisso ligneo decorato con un cielo blu stellato, originariamente realizzato per la chiesa paleocristiana del Santissimo Salvatore in Ancona. In aggiunta, sarà possibile ammirare un’imponente tela seicentesca di Cesare Dandini, “San Carlo Borromeo in gloria e i santi“, proveniente dalla chiesa del Santissimo Sacramento. Il Museo Piersanti di Matelica contribuirà alla mostra con l’opera di Lorenzo D’Alessandro, “Madonna in trono col Bambino e Sant’Anna, San Rocco e San Sebastiano“, un capolavoro del XV secolo.

Attività formative e promozione turistica

Per valorizzare ulteriormente l’evento, l’amministrazione comunale di Ancona ha organizzato una giornata di formazione rivolta a operatori turistici, guide e insegnanti. Il corso, condotto dai curatori Stefano Papetti e Pier Luigi Moriconi, ha l’obiettivo di divulgare la mostra e informare su altre attrattive locali, come il Museo Omero, unico in Europa dedicato ai ciechi. L’assessora alla Cultura, Marta Paraventi, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere il tessuto economico e culturale della città per una diffusione capillare delle informazioni.

Iniziative per le scuole e il turismo

In un’ottica di inclusività e accessibilità, l’assessorato alle Politiche educative sta predisponendo pacchetti agevolati per le scuole, permettendo l’ingresso gratuito fino a 16 anni. Anche il turismo non sarà trascurato, con l’assessore Daniele Berardinelli impegnato a studiare formule vantaggiose per soggiorni in hotel di due notti, che includeranno biglietti gratuiti per altri eventi culturali. Questa strategia mira a stimolare il flusso turistico nella città, rendendo Ancona una meta ambita per gli amanti dell’arte e della storia.

L’arrivo della mostra rappresenta quindi un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio marchigiano e la promozione della cultura nella regione.

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