Il panorama del divertimento notturno si evolve con una nuova iniziativa che fonde intrattenimento e responsabilità ambientale. Federico Filippini e Federico Rubino, due giovani organizzatori di eventi di Pesaro-Urbino, dimostrano come la cultura ludica possa sposarsi con la salvaguardia del pianeta. Con il loro progetto “H.“, che debutterà all’Hostaria del Castello di Gradara, questi imprenditori in erba stanno cambiando il modo in cui si vive la movida, portando un messaggio di positività e attenzione alla sostenibilità.
L’impegno per un divertimento responsabile
Federico Filippini e Federico Rubino, rispettivamente di 26 e 22 anni, sono da anni protagonisti nella scena degli eventi della provincia di Pesaro-Urbino. La loro missione è chiara: “Rimuovere quell’immagine negativa che accompagna il mondo degli eventi e dimostrare che anche dalla movida può arrivare un messaggio di positività.”
Una delle loro iniziative più significative è stato l’evento “Be-Responsible“, organizzato in collaborazione con il Comune di Pesaro. Questa manifestazione ha avuto come obiettivo principale quello di dimostrare che è possibile divertirsi e ballare senza l’uso di alcolici, un messaggio importante che invita alla riflessione sul consumo responsabile. Un altro esempio del loro impegno per la comunità è stato l’evento di beneficenza realizzato alla Palla di Pomodoro, dove tutti i fondi raccolti sono stati donati all’Istituto Oncologico Pesarese Raffaele Antoniello . Attraverso queste iniziative, Filippini e Rubino vogliono mostrare che l’intrattenimento può e deve anche avere una dimensione sociale e civile.
Un nuovo format per la tutela dell’ambiente
Con la crescente preoccupazione per l’inquinamento da plastica, i due giovani imprenditori hanno deciso di lanciare un innovativo format chiamato “H.“, annunciato per il 12 ottobre all’Hostaria del Castello di Gradara. Questa nuova iniziativa si propone non solo di offrire serate di divertimento e ballo, ma di farlo nel segno della sostenibilità. “Negli anni abbiamo assistito a un grande consumo di plastica durante gli eventi. Abbiamo ritenuto opportuno allineare il mondo della movida a questo nuovo standard globale che richiede attenzione per il pianeta,” spiegano i due organizzatori.
Il debutto del format “H.” segna una tappa importante nel loro percorso imprenditoriale. Grazie alla partnership con CSR Plastic Credits, un’azienda lombarda attiva a livello globale e specializzata nella trasformazione della plastica da rifiuto in biocarburante, i giovani imprenditori intendono dare una seconda vita ai materiali plastici utilizzati durante gli eventi. Invece di contribuire all’inquinamento, i bicchieri di plastica usati nei loro eventi diventeranno parte di un ciclo virtuoso, contribuendo a un’ecologia più sostenibile.
Un impegno che si estende oltre il singolo evento
Filippini e Rubino non si fermano qui. La loro visione per il progetto “H.” include l’intenzione di estendere le pratiche sostenibili a tutti gli eventi che organizzano in futuro e a tutti i locali con cui collaborano. “Ogni serata dovrà diventare un gesto di responsabilità verso l’ambiente,” affermano, sottolineando così l’importanza di un messaggio collettivo per la salvaguardia della Terra. Con questa iniziativa, puntano a ispirare altre realtà del settore a seguire il loro esempio e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un comportamento più responsabile, contribuendo a creare un mondo in cui divertimento e sostenibilità possano convivere armoniosamente.
Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Marco Mintillo