La musica in ospedale: tornano i concerti per i pazienti di Teramo e Giulianova

La musica in ospedale: tornano i concerti per i pazienti di Teramo e Giulianova

Il progetto “Braga per il sociale” porta concerti terapeutici negli ospedali di Teramo e Giulianova, migliorando il benessere di pazienti e personale attraverso la musica fino ad aprile.
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La musica in ospedale: tornano i concerti per i pazienti di Teramo e Giulianova - Gaeta.it

Nei reparti degli ospedali di Teramo e Giulianova riemerge il potere terapeutico della musica attraverso il progetto “Braga per il sociale”. Questa iniziativa, realizzata dal conservatorio in sinergia con l’Asl, prevede un ciclo di concerti che inizierà domani e si protrarrà fino ad aprile. Lo scopo è quello di migliorare il benessere psicologico e fisico di pazienti, familiari e personale medico, ricorrendo alle note e alle melodie per affrontare la sfida legata alla malattia.

Un ciclo di concerti a partire dal 13 dicembre

L’apertura della rassegna musicale avverrà il 13 dicembre alle 10 nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova. Il violinista Federico Di Luciano sarà il primo a esibirsi, dando il via a una serie di eventi che accompagneranno i prossimi mesi. Il ciclo musicale si sposterà poi nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Teramo, rendendo la musica accessibile a un pubblico giovane e alle famiglie. Gli spettacoli pianificati sono numerosi e diversificati. Si comincerà il 18 dicembre con l’associazione Music Play, per poi continuare il 16 gennaio con Enjoy Music, il 20 febbraio con l’Accademia Acquaviva, il 20 marzo con il coro Freedom Songs Choir e si concluderà il 10 aprile con Nuova Accademia Amadeus.

Quale sia sia il genere musicale, ogni concerto è pensato per offrire un momento di sollievo e gioia ai pazienti, suscitando emozioni positive e distrazione dalle difficoltà. Anche nei reparti di Oncologia e Psichiatria dell’ospedale di Teramo, i concerti si svolgeranno in date specifiche, con un programma dedicato. Tra gli eventi, spicca l’esibizione di Mikhail Gorbunov, che suonerà la fisarmonica il 16 dicembre, nonché l’ensamble Clarinetti e un duo voce-pianoforte previsto all’Hospice nel corso dell’anno. Infine, i concerti si concluderanno il 7 aprile nel reparto di Psichiatria di Giulianova.

L’importanza della musica nella cura dei pazienti

Maurizio Di Giosia, direttore generale dell’Asl, mette in luce come la musica non sia semplicemente un accompagnamento ludico, ma una vera e propria terapia. “Portare concerti nei reparti – ha affermato – è un modo per umanizzare le cure e avvicinare i pazienti ai loro famigliari.” La musica ha la capacità di alleviare la sofferenza e migliorare l’umore, rendendo le giornate più leggere e facilitando un’atmosfera di positività che è fondamentale nei contesti di cura.

Il progetto “Braga per il sociale” suggerisce che attraverso l’arte si possa effettivamente entrare in contatto con le emozioni dei pazienti e consentire loro un’esperienza diretta con l’espressione artistica. La comunità si è mobilitata insieme al conservatorio per rendere questa iniziativa possibile, sottolineando l’importanza della sensibilità nei confronti della sofferenza altrui.

Un impegno a lungo termine per il benessere sociale

La vice direttrice del conservatorio Braga, Tatjana Vratonjic, ha spiegato il pensiero che sta dietro a questo progetto, che è cresciuto negli anni in risposta alle reali necessità delle persone. Questo viaggio musicale in contesti come gli ospedali rappresenta non solo un momento di distensione, ma anche un atto concreto di sostegno. L’iniziativa, lanciata sette anni fa, si propone di creare un legame con il territorio circostante, rendendo il conservatorio un’istituzione accessibile e attenta ai bisogni della comunità.

Grazie al sostegno delle donazioni, come quella recente della ditta Della Noce che ha fornito pianoforti, il messaggio che viene diffuso è chiaro: la musica deve tornare a riempire i luoghi dove si vive la fragilità. Con le nuove collaborazioni e l’espansione del programma, si conferma l’impegno a mantenere nel cuore dell’azione educativa e sociale un approccio umano, focalizzato sulle persone e sulle loro storie.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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