La nascita del consorzio Kikokà: un progetto ambizioso per il kiwi giallo in Europa e oltre

La nascita del consorzio Kikokà: un progetto ambizioso per il kiwi giallo in Europa e oltre

Il consorzio Kikokà, guidato da Marco Rivoira, promuove il kiwi giallo in Europa con un progetto innovativo che prevede investimenti e una rete operativa globale per soddisfare la crescente domanda.
La nascita del consorzio Kikok La nascita del consorzio Kikok
La nascita del consorzio Kikokà: un progetto ambizioso per il kiwi giallo in Europa e oltre - (Credit: www.agenfood.it)

Nel contesto di un crescente interesse per le varietà di frutta innovative, Marco Rivoira, CEO del Gruppo Rivoira e Master Licensee mondiale del progetto Kikokà, ha condiviso importanti aggiornamenti durante un evento di rilevo a Fruit Attraction a Madrid. Solo un anno fa, il marchio Kikokà era stato presentato al pubblico, e ora un consorzio di dodici membri europei si è unito per dare vita a una campagna commerciale dedicata al kiwi giallo. Questo sviluppo segna un passo importante verso un’efficace gestione della produzione e per soddisfare la crescente domanda di kiwi in Europa, creando così opportunità significative nel settore ortofrutticolo.

Il consorzio Kikokà e i suoi obiettivi

Fondata recentemente, la rete del Consorzio europeo Kikokà ha come obiettivo primario il supporto tecnico e la gestione integrata della qualità, insieme a una distribuzione centralizzata dei prodotti dei suoi membri. Rivoira ha specificato che l’organizzazione si propone di effettuare investimenti congiunti per promuovere e sviluppare il marchio Kikokà. Tra i membri del consorzio figurano nomi noti come APO Scaligera, Kiwi Uno, OP Armonia, e Zeus Kiwi, che, insieme ad altri produttori di spicco, possiedono un’importante quota nel mercato europeo.

Il consorzio è guidato da Andrea Peviani, la cui leadership ha contribuito a creare una sinergia tra i vari soci, garantendo una produzione efficace a livello internazionale. Gli attori coinvolti, con diritti di produzione per oltre 2.050 ettari distribuiti in Italia, Grecia, Francia e Spagna, confermano l’impatto significativo di questa iniziativa sul mercato europeo. Questo ecosistema produttivo comprende oltre 1.500 lavoratori, evidenziando il potenziale di crescita in termini di occupazione e sviluppo economico.

La crescente popolarità del kiwi giallo

Il kiwi giallo sta emergendo come un prodotto sempre più apprezzato dai consumatori europei. Fabio Zanesco, recentemente designato CEO del consorzio, ha osservato che il progetto Kikokà non solo offre l’opportunità di una stagione di produzione europea più lunga per i kiwi gialli, ma favorisce anche un significativo incremento della disponibilità del prodotto sugli scaffali dei negozi. Le stime indicano che, oltre alle 2.000 tonnellate previste per il 2024, si potrà arrivare a 8.000 tonnellate nel 2025 e addirittura 15.000 tonnellate nel 2026.

Questa attenzione verso il kiwi giallo, abbinata all’efficiente gestione del consorzio, promette a lungo termine di trasformare Kikokà in un attore cruciale e competitivo nel mercato internazionale. Con il crescente interesse dei consumatori e una rete ben strutturata, il progetto punta a capitalizzare questa domanda, offrendo un prodotto di alta qualità che possa attrarre un pubblico sempre più vasto.

Espansione globale e sviluppo sostenibile

Gerhard Dichgans, global project manager di Kikokà, ha delineato la strategia futura di espansione del progetto. La creazione di una rete operativa in Europa è solo il primo passo; infatti, il consorzio ha grandi ambizioni per il mercato globale. Con l’Università di Udine come partner strategico, si sta attuando la protezione delle varietà di kiwi giallo in diversi paesi dell’emisfero meridionale, in particolar modo in Cile.

Le previsioni indicano che, attraverso battimenti di propagazione controllata da parte di un vivaio autorizzato, nel 2025 Kikokà potrà mettere a dimora le prime mille piante. Con un progetto complessivo che mira a coprire 1.050 ettari, si prevede la creazione di Kikokà Chile, aprendo ulteriormente a nuove opportunità di mercato. L’approccio sostenibile e pianificato del consorzio si centrerà su due varietà principali di polpa gialla, le quali hanno dimostrato resistenza a malattie gravi, come la morìa delle viti del kiwi, affrontando in modo efficace alcuni dei più grandi problemi per i produttori.

Grazie a questi robusti piani di sviluppo e alla prolungata finestra commerciale di nove mesi, Kikokà si sta posizionando per diventare un leader globale nel settore della frutta, disponibile in ogni parte del mondo durante tutto l’anno.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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