Nella sala rotte dell’Amerigo Vespucci, la storica nave scuola della Marina Militare Italiana, si respira un’atmosfera carica di responsabilità e passione. Documenti, mappe e manuali strettamente ordinati sono gli alleati fondamentali per affrontare le sfide del mare. Qui, il team di navigazione, guidato dall’ufficiale Gabriele Demurtas, si prepara a tracciare rotte sicure ed efficienti per portare la nave nei porti del suo tour mondiale, con l’obiettivo di celebrare la bellezza dell’arte nautica.
Gli strumenti della navigazione
All’interno della sala rotte, i cassettoni custodiscono con cura mappe dettagliate dei mari di tutto il mondo. Gli uffici sono un miscuglio di passione per il mare e competenza tecnica, dove ogni libro e manuale è scelto con attenzione per garantire una navigazione impeccabile. Demurtas e il suo team operano con strumenti tradizionali come compassi e righelli e pur essendo orgogliosi tradizionalisti, non disdegnano l’uso della tecnologia digitale, fondendo il meglio delle due epoche. La loro missione è chiara: pianificare accuratamente ogni viaggio per garantire che l’Amerigo Vespucci, la “nave più bella del mondo”, possa affrontare ogni sfida oceanica.
Il Mar Cinese, i porti indiani o le coste giapponesi: ogni destinazione viene analizzata dettagliatamente. L’accuratezza è fondamentale, considerando le correnti, le profondità marine e le possibili pericolosità . L’insieme di mappe nautiche e “pilot charts” fornisce informazioni riguardanti le condizioni meteorologiche, le correnti e la stagione, consentendo al team di affrontare con sicurezza gli imprevisti.
Pianificazione e adattamento alle condizioni meteo
Gabriele Demurtas sottolinea l’importanza di seguire tre principi nella pianificazione delle rotte: facilità , brevità e sicurezza. Ogni tratto di mare comporta sfide uniche. Per esempio, per il tragitto verso Tokyo, la presenza di tifoni ha costretto il team a rivedere le rotte di navigazione e scegliere soluzioni alternative per evitare pericoli. Questo tipo di situazione richiede un approccio lungimirante e un continuo aggiornamento delle informazioni. Ogni giorno, il team si riunisce per un briefing, aggiornando il comandante sulle condizioni e sui cambiamenti nelle rotte proposte.
Sono questi momenti di confronto quotidiano a determinare l’efficacia della navigazione. La preparazione anticipata delle rotte è un aspetto cruciale, che permette di affrontare il mare con una strategia chiara, mantenendo il controllo anche davanti a condizioni avverse. Ciò non solo garantisce la sicurezza dell’equipaggio ma valorizza anche l’incredibile storia della nave, che da 93 anni solca i mari del mondo.
Il lavoro di squadra per una navigazione sicura
A bordo dell’Amerigo Vespucci, ciascuno ha un ruolo ben definito. Ogni membro del team di navigazione contribuisce in modo attivo. Alla plancia di poppa, gli ufficiali monitorano le manovre, le direzioni e l’avvicinamento ai porti. Il comandante è sempre a fianco del navigatore, mentre altri tre equipaggiati sono di vedetta alle girobussole, pronti a segnalare ogni variazione necessaria nel percorso. La comunicazione è costante. L’approccio collaborativo è vitale per la gestione di una nave lunga 101 metri e per garantire che ogni manovra venga eseguita in modo fluido.
Il lavoro coordinato di queste figure garantisce che l’Amerigo Vespucci possa affrontare le sfide con destrezza. Le manovre di avvicinamento al porto, dove le condizioni possono cambiare rapidamente, richiedono una preparazione meticolosa e una visibilità totale. Ogni spostamento è preciso: non c’è margine di errore.
In sintesi, il team di navigazione dell’Amerigo Vespucci incarna la magia e la complessità dell’arte nautica. Con passione e dedizione, valorizzano ogni aspetto della preparazione per rendere il viaggio della nave una vera avventura nei mari di tutto il mondo.