L’inclusione nello sport è un tema sempre più attuale e la Nazionale italiana di tennis si fa portavoce di un messaggio di speranza e resilienza. In un incontro che ha avuto luogo a Bologna, le celebri gemelle Caterina e Francesca Santin, originarie di Salizzole , hanno condiviso la loro missione attraverso la loro associazione “La Bottega dei Talenti”. Sotto lo slogan “Insieme si vince”, il progetto punta a valorizzare la diversità e a divulgare i valori positivi dello sport. Scopriamo di più su questa iniziativa e sui valori che consente di promuovere.
Un incontro simbolico tra campioni e talenti
Il progetto “Lo sport include”
Durante l’incontro a Bologna, i rappresentanti della Nazionale, capitanati da Filippo Volandri, hanno avuto modo di conoscere le gemelle Santin. Questo evento non è solo un incontro simbolico, ma rappresenta l’avvio di una collaborazione più profonda tra la Federazione Italiana Tennis e Padel e l’associazione fondata dalle gemelle. La Federazione ha presentato il progetto “Lo sport include”, un’iniziativa destinata a tutti i circoli tennis d’Italia, che mira ad abbracciare la diversità e a favorire l’accesso allo sport per tutti.
Da quando è stato lanciato lo scorso novembre presso il Tennis Club di Nogara, “Lo sport include” ha cercato di ampliare le possibilità per le persone con disabilità di praticare il tennis, rendendo il gioco accessibile e divertente. Caterina e Francesca, che affrontano la vita con una disabilità che le costringe in carrozzina, sono le testimonial perfette per questo progetto, dimostrando come lo sport possa rappresentare un linguaggio universale di inclusione e rispetto.
La voce delle gemelle Santin
Sergio Santin, papà delle gemelle, ha evidenziato come la famiglia abbia deciso di utilizzare la voce delle ragazze per comunicare il valore della loro missione. “Essendo affette da una grave patologia, Caterina e Francesca si esprimono attraverso il movimento degli occhi,” e la loro carica emotiva ha toccato i cuori dei campioni italiani, inclusi nomi illustri come Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Il loro approccio unico e la loro determinazione hanno dimostrato che “l’inclusione non deve rimanere una parola vuota, ma deve diventare un concetto attivo e pratico.”
L’interazione tra i membri della Nazionale e le gemelle non è stata solo un momento di celebrazione, ma un’importante opportunità per comprendere e approfondire le sfide e i traguardi di coloro che affrontano difficoltà quotidiane. Caterina e Francesca sono un esempio di come si possa superare la vita con grinta e determinazione. La loro storia rappresenta un faro di speranza che stimola altri a non arrendersi di fronte agli ostacoli.
L’impatto dell’inclusione nello sport
Arte e sport: unire le forze per il cambiamento
La missione della Bottega dei Talenti non si limita alla promozione del tennis; il progetto si propone di diffondere la bellezza dello sport e l’importanza della diversità a un pubblico più ampio. Grazie a iniziative come “Lo sport include”, molte persone, indipendentemente dalle loro abilità, avranno la possibilità di avvicinarsi al tennis: un modo per divertirsi, socializzare e creare un legame di squadra. Attraverso giochi e percorsi guidati, si intende formare un ambiente che favorisca l’inclusione, mostrando che “lo sport può essere praticato e apprezzato da tutti.”
L’idea di creare competizioni e incontri che vedano protagonisti atleti normodotati e diversamente abili sta guadagnando terreno, contribuendo a rompere le barriere e a costruire comunità più unite. La Federazione Italiana Tennis e Padel ha dimostrato di credere fermamente in questo approccio, investendo risorse e tempo per espandere il progetto su scala nazionale.
Messaggi di cambiamento e solidarietà
Isidoro Alvisi, consigliere nazionale della Federazione, ha accentuato l’importanza del messaggio che nasce da questa iniziativa: “Nessuno deve rimanere indietro.” La determinazione e il coraggio mostrati dalle gemelle propongono una nuova visione di come l’inclusione possa essere un fattore chiave per il successo sportivo in Italia e nel mondo. La Federazione gioca un ruolo cruciale in questo processo, promuovendo l’inclusione come un valore fondamentale, in grado di generare un impatto positivo in ogni ambito della società.
Il sogno di un tennis accessibile si sta avverando, grazie alla volontà di tanti, e rappresenta un passo fondamentale verso un futuro in cui le abilità, e non le disabilità, determinano il valore di un individuo nello sport e nella vita. In questo modo, l’eredità delle gemelle Santin e del loro messaggio di speranza continuerà a ispirare e ad unire atleti e appassionati, dimostrando che, insieme, “si può vincere.”
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Donatella Ercolano