Le recenti dichiarazioni del consigliere regionale del Partito Democratico del Lazio, Massimiliano Valeriani, offrono spunti di speranza per il futuro del castello di Santa Severa. Questo monumento, che rappresenta un patrimonio culturale fondamentale per il territorio, sta per approdare a un momento cruciale: la conclusione dell’iter per la redazione di una nuova convenzione tra il Comune di Santa Marinella e Lazio Crea, ente gestore della storica struttura. Le parole di Valeriani, insieme a quelle della consigliera comunale Paola Fratarcangeli, risuonano con grande importanza in un periodo in cui la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio storico sono più che mai essenziali.
L’importanza del castello di Santa Severa
Il castello di Santa Severa non è solo un edificio storico, ma un simbolo culturale radicato nel territorio e nella memoria collettiva. La consigliera Paola Fratarcangeli, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Commissione dedicata alla salvaguardia del maniero, ha rimarcato l’importanza di questo bene per il Comune di Santa Marinella, per il litorale romano e per la cultura nel suo complesso. Il castello svolge infatti una funzione di attrazione anche turistica, rappresentando una porta d’accesso alla storia e alla tradizione del luogo.
Fratarcangeli ha sottolineato come l’interesse archeologico e turistico del castello debba essere sempre tenuto sotto i riflettori, specialmente in tempi critici come questi. Il Partito Democratico locale si è mostrato attivo nel sollecitare interventi attraverso mozioni e interrogazioni sia presso la Città Metropolitana di Roma Capitale che in Regione Lazio. La tutela di questi patrimoni è vista come una priorità da parte della comunità locale, che riconosce il valore del castello non solo come una struttura storica ma anche come punto di riferimento per l’identità e la cultura del territorio.
Le dichiarazioni di Massimiliano Valeriani
Nel suo intervento, Massimiliano Valeriani ha confermato l’imminenza della nuova convenzione, che potrebbe apportare significativi cambiamenti nella gestione e nella valorizzazione del castello. Valeriani ha parlato di un traguardo atteso da tempo, evidenziando l’importanza di lavorare in sinergia tra le istituzioni locali e le entità di gestione per garantire il massimo utilizzo delle potenzialità offerte dal castello.
La promessa di Valeriani rappresenta una speranza per molti cittadini, i quali vedono nel castello un’opportunità non solo per la cultura, ma anche per lo sviluppo economico e turistico della zona. Insomma, il politico ha saputo mettere in luce l’importanza di un approccio coordinato per il rilancio di una struttura così significativa. “Forse siamo giunti alla convenzione tanto attesa!” ha dichiarato con decisione Fratarcangeli, evidenziando la necessità di dare al castello il ruolo che merita.
Le prospettive future
L’adeguata conservazione delle radici culturali è essenziale per ogni comunità , e il castello di Santa Severa è al centro di questa riflessione. La nuova convenzione rappresenta dunque un passaggio fondamentale per il futuro del maniero, affermando l’importanza della continuità storia e del legame con la cultura locale. Questo progetto non è solo una questione di gestione, ma un impegno verso la comunità , per fornire alle generazioni future un patrimonio da custodire e valorizzare.
Con l’iter di approvazione di questa convenzione, Santa Severa potrebbe così ritrovare non solo una struttura ristrutturata e valorizzata, ma anche un rinnovato interesse da parte dei turisti e degli studiosi. La dimensione culturale di un luogo come il castello ha bisogno di un supporto costante, e l’azione delle istituzioni, come dimostrano le recenti dichiarazioni di Valeriani e Fratarcangeli, potrebbe risultare decisiva nel mantenere vivo un patrimonio che appartiene a tutti.