La nuova cucina di La Riggiola: tradizione e innovazione nella taverna di Napoli

La nuova cucina di La Riggiola: tradizione e innovazione nella taverna di Napoli

La taverna La Riggiola di Napoli si rinnova con il nuovo chef Marco Montella, offrendo un menù che celebra i prodotti locali e la tradizione culinaria campana in un’atmosfera moderna.
La Nuova Cucina Di La Riggiola La Nuova Cucina Di La Riggiola
La nuova cucina di La Riggiola: tradizione e innovazione nella taverna di Napoli - Gaeta.it

La taverna La Riggiola, situata nel cuore di Chiaia a Napoli, ha appena ricevuto un’impostazione rinnovata grazie all’arrivo del nuovo chef Marco Montella e un menù che celebra i prodotti locali. Questo locale, gestito dall’imprenditore Pietro Micillo, punta a coniugare la modernità con la tradizione, portando in tavola piatti che raccontano la storia della cucina campana.

L’esperienza di Pietro Micillo

Pietro Micillo vanta una lunga carriera nel settore agricolo e nella rappresentanza delle associazioni del settore primario. La sua azienda agricola si distingue per l’impegno nella valorizzazione dei prodotti tipici del territorio campano, con un focus sull’efficienza moderna e la conservazione delle tradizioni culinarie. Micillo ha manifestato la sua passione per la terra e per la cucina campana, sottolineando l’importanza di utilizzare ingredienti freschi e locali.

In occasione del lancio del nuovo menù, il ristoratore ha voluto condividere la sua filosofia: “Siamo impegnati a portare avanti la nostra sfida nel tempo, cercando di mantenere viva la tradizione senza rinunciare all’innovazione.” La Riggiola è diventata un punto di riferimento per gli amanti della cucina che cercano un’esperienza autentica, dove ogni piatto è realizzato con ingredienti di alta qualità e attenzione al dettaglio.

L’arrivo di Marco Montella in cucina

Marco Montella, Chef di 34 anni, ha accumulato esperienze in diverse località italiane, portando con sé una nuova visione culinaria per La Riggiola. Originario del Rione Sanità, Montella è tornato a Napoli con l’obiettivo di omaggiare la memoria gastronomica della sua terra, fondendo tecniche moderne con sapori tradizionali. “Ogni ingrediente racconta una storia. I miei piatti sono un tributo alla cultura culinaria partenopea,” afferma Montella.

Il chef sarà affiancato da Marcello Cenere, mentre Fabio Di Costanzo, maître e responsabile della cantina, porterà la sua esperienza di ristoranti stellati per arricchire l’offerta del locale. In sala, il team viene completato dalla giovane Wendy Nieva, pronta a garantire un servizio di alto livello.

Un menù ricco di sapori locali

Il nuovo menù di La Riggiola offre piatti che celebrano le tradizioni culinarie campane. Tra le proposte più interessanti, spicca il carciofo imbottito con pecorino e olive itrane, il polpo brasato con aglianico e zenzero, e le fettuccine fatte a mano con asparagi, pancetta e burro salato. Anche gli amanti del pesce troveranno delizie come il tris di mare, che include seppia marinata e mazzancolle al brandy.

La caprese fatta in casa e il fritto napoletano sono solo alcune delle prelibatezze che i clienti potranno gustare, mentre le serate a tema e le cene speciali arricchiranno l’offerta del ristorante. Tra gli eventi programmati, si segnala una serata dedicata alla tradizione borbonica e una cena del “quinto quarto”, un invito a scoprire parti meno conosciute della gastronomia.

La filiera corta e la tradizione agricola

Micillo ha sempre sottolineato l’importanza della filiera corta e della freschezza dei prodotti utilizzati. La materia prima proviene direttamente dalle terre campane, con un’attenzione particolare alla qualità. Ad esempio, il nocillo, una specialità locale, è prodotto dalla famiglia Micillo secondo le antiche tradizioni, utilizzando noci raccolte nel giorno di San Giovanni, il 24 giugno.

In cantina, il locale offre una selezione di vini che include etichette di fama mondiale, ma anche vini locali come Falanghina e Aglianico, prodotti nell’azienda Santo Spirito. Questi vini, creati da Massimo Del Pezzo, nipote di Pietro, rappresentano il legame tra famiglia e territorio, continuando una tradizione che risale al 1892.

La Riggiola, attraverso l’unione di tradizione e innovazione, si conferma come un importante punto di riferimento culinario a Napoli, dove ogni piatto racconta una storia e ogni visita è un’esperienza indimenticabile.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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